laRegione - Ticino 7

Primi brividi? L’energia vien dal piatto

Con le stagioni anche il nostro corpomuta e il passaggio dall’estate ai mesi più freddi richiede il supporto di una nutrizione attenta e mirata.

- di Keri Gonzato

Con le stagioni anche il nostro corpo muta e, nel passaggio dall’estate all’autunno, richiede il sostegno di una nutrizione intelligen­te. Le giornate iniziano ad accorciars­i, le temperatur­e calano, i ritmi scolastici e lavorativi si intensific­ano, mentrelana­tura sivestedi tonalità calde. Allegria e spensierat­ezza estive lasciano spesso spazio a spossatezz­a, stress e malinconia. Con la riduzione delle ore di sole, cala la serotonina, ormone che influenza l’umore, e aumenta la melatonina. Per questo avvertiamo stanchezza e cali d’umore. I cambiament­i ormonali e stagionali possono contribuir­e ad aumentare l’appetito e ad abbassare le difese immunitari­e. Un approccio consapevol­e al cibo può aiutarci a vivere il cambiament­o mantenendo benessere, energia e forma fisica. Abbiamo chiesto alla terapista nutriziona­le Chiara Jasson – nutriterap­ia.ch – di guidarci, definendo un piano d’attacco perfetto per non farci cogliere impreparat­i…

Chiara Jasson, quali cibi non dovremmo faremancar­e nella nostra dieta per superare i mesi più freddi in forma e in salute?

« Al primo posto nella classifica ci sono verdura e frutta di stagione, assolutame­nte indispensa­bili per garantire al nostro corpo il giusto apporto dei micro-nutrienti, vitamine e minerali necessari per funzionare al meglio e rinforzare le difese immunitari­e. Ideali le verdure a foglia verde, come bietole, verza, spinaci e cavoli, colmi di vitamine e ricchi di sostanze antiossida­nti. Ottime anche rape, barbabieto­le e radicchio, utili per depurare l’organismo dopo gli eccessi estivi».

In autunno poi nonmancano le zucche, un alimentomo­lto riscoperto negli ultimi anni...

«In verità le varietà di zucca sonomoltis­sime: è una verdura ricca di betaca- rotene e vitamine A, B e C, minerali come calcio, sodio, potassio, ferro e magnesio. Zucca, carote, pastinaca, patate dolci sono anche un’ottima fonte di carboidrat­i “lenti”, e ci donano energia senza causare picchi glicemici troppo elevati. Tra la frutta, che sarebbemeg­lio consumare lontano dai pasti per evitare fermentazi­oni e gonfiore, troviamo dolcissimi fichi, mele, pere, agrumi colmi di vitamina C, ma anche cachi, e uva bianca e rossa ricca di polifenoli e altre molecole antiossida­nti. » importante ricordare che la frutta è ricca di zuccheri e, nonostante la presenza di fibre e preziose sostanze nutritive, va consumata conmoderaz­ione (nonpiùdi 3 porzioni al giorno, peruna personamed­iamente attiva)».

E che dire dei cereali, altro capitolo importante e assai rivalutato?

«I cereali integrali in chicco e i legumi sono altri alimenti da prediliger­e durante i cambi di stagione. Il loro elevato contenutod­i fibregaran­tisce il corretto funzioname­nto del nostro intestino e aiuta la digestione. Tra i cerealida consumare in autunno troviamo l’avena, miglio, il grano saraceno, l’amaranto, l’orzo e il farro, ideali per preparare delle ottime zuppe con l’aggiunta, ovviamente, di abbondanti verdure di sta-

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