DA VEDERE& DA SAPERE
1. Mentalità
Per cercare di comprendere la mentalità dei serbi, date uno sguardo al libro illustrato A Guide to the Serbian Mentality di Momo Kapor (in inglese, edizioni Dereta).
2. Letto «iraniano»
Soggiornate nell’hotel Mercure nella centralissima piazza di fronte al municipio e al parlamento. L’albergo è frequentato anche da numerosi iraniani (facilmente riconoscibili per il foulard delle signore), a causa di un accordo commerciale e del fatto che da inizio estate i cittadini della Repubblica islamica non hanno bisogno di visto per entrare in Serbia.
3. Confluenze e fortezze
La fortezza, il parco Kalemegdan e il panorama sulla confluenza tra il Danubio e la Sava. Adiacente alla fortezza, il Padiglione di Arte Contemporanea.
4. Per la gola
Una cena da Iva Petrovič al ristorante Zadruga in Makensijeva 41-45 nel quartiere Vračar.
5. Museo geniale
Il museo dedicato al famoso fisico e inventore serbo (naturalizzato statunitense) Nikola Tesla (1856-1953) è situato in una palazzina del centro storico costruita nel 1929 su progetto dell’architetto Dragiša Brašovan e adibita a museo dal 1952. Le t-shirt con l’immagine di Tesla, riconoscibile per i capelli arruffati, sono disponibili nei negozietti di souvenir.
6. Piccola Vienna
Fate due passi a Zemun, la piccola Vienna adagiata sul Danubio per immergervi nell’atmosfera mitteleuropea della vecchia Belgrado. Bevete una rakija (grappa) nelle kafane, le antiche locande che rappresentano l’anima della città.
7. Magris docet
Tra le numerose letture in italiano: Danubio di Claudio Magris (Garzanti; nell’immagine), È oriente di Paolo Rumiz (Feltrinelli) e Serbia Hardcore di Dušan Veličkovič (Besa Editore).