laRegione - Ticino 7

Fumo per tutti

- di Giancarlo Fornasier

La scorsa settimana il Dipartimen­to del territorio ha emanato le solite (ahinoi) «raccomanda­zioni» per limitare e combattere le emissioni di polveri fini nell’atmosfera: le temibili Pm10, anche se ancora più pericolose sono le ultrafini Pm2.5, di cui spesso ci si dimentican­o esistenza e fonti. Tra queste raccomanda­zioni (nessun obbligo, va da sé) vi è l’utilizzo della tecnica dell’accensione dall’alto di caminetti e stufe a uso domestico: ovvero la fonte del fuoco iniziale non deve essere posizionat­a sotto la legna da ardere – legna, si badi bene, non scarti di lavorazion­i industrial­i e artigianal­i che possono contenere vernici, solventi, colle emolto altro – ma sopra. Le ragioni e lametodolo­gia sono ben spiegate in numerosi video presenti nel web, e lo sforzo per accendere correttame­nte la vostra fonte di calore non necessita di molti studi e corsi. Se avete qualche dubbio sul corretto utilizzo dell’impianto, vostro e dei vostri vicini, date un’occhiata alla canna fumaria: quando la colonna di fumo (e polveri fini) che esce dal comignolo èmolto visibile e/o dall’odore acre per un tempo superiore ai 5-10 minuti significa che: o ciò che bruciate non è esattament­e solo «legna da ardere» oppure la vostramate­ria prima e la tecnica di accensione sono da rivedere. Segnalare agli organi competenti la combustion­e di materiali non idonei nel camino è un dovere di tutti: non sentitevi dunque degli impiccioni, perché l’aria malsana originata da comportame­nti sbagliati, poco intelligen­ti e non rispettosi dell’ambiente la respirate voi, i vostri figli e i vostri cari.

E tutti gli altri, naturalmen­te.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland