laRegione - Ticino 7

Cinema per ragazzi. La Piccola Lanterna

Il cinema è il nastro dei sogni, sosteneva OrsonWelle­s. In Ticino per aiutare i più piccoli a scoprire la settima arte basta una Piccola Lanterna.

- di Cristina Pinho

Nel 1988, quando Giuseppe Tornatore girò Nuovo Cinema Pa

radiso, le sale cinematogr­afiche stavano vivendo un momento di profonda crisi. Il film, dichiarazi­one d'amore al cinema che non c'è più, illustra proprio come questi spazi – luoghi di ritrovo, di formazione, di scoperta con la capacità di riempire e accomunare la vita delle persone – si siano gradualmen­te svuotati. Da allora la tendenza alla diserzione è proseguita, anche a causa del continuo sviluppars­i di nuove forme di fruizione di filme video. In Ticino resiste uncerto fermentone­llesale, grazieadiv­ersepropos­telegatea istituzion­i, rassegne, festival e cineclub che invitano all'esperienza del grande schermo. L'offerta è rivolta anche ai più giovani, in particolar­e con eventi come Castellina­ria, i MoMe Labs del Locarno Festival e la Lanterna Magica per bambini dai 6 ai 12 anni. Proposte che hanno il pregio di coinvolger­e le nuove generazion­i e invogliarl­e all'esperienza del cinema, introducen­dole al contempo al linguaggio audiovisiv­o, esigenza di crescente importanza proprio a causa del ventaglio sempre maggiore di supporti e piattaform­e a cui i bambini hanno accesso. Infatti, la scoperta delle immagini in movimento avviene oggi soprattutt­o nel quadro domestico: attraverso TV, tablet e smartphone accedono a contenuti che, spesso, presentano scarso interesse pedagogico e artistico, e non sono adatti alla loro età. Anche al cinema capita che i film d'animazione abbiano una durata che eccede la capacità di concentraz­ione dei più piccoli e un ritmo troppo veloce. Se a ciò si aggiunge il fatto che i bimbi si devono confrontar­e con la paura del buio, con forti emozioni difficili da gestire e che le condizioni di proiezione a causa di un livello sonoro spesso troppo elevato costituisc­ono un ulteriore elemento disturbant­e, ci si rende conto che generalmen­te manca un'adeguata accortezza per questi aspetti.

Spettatori a pieno titolo

Danovembre, sottol'impulsodel­l'Associazio­ne SvizzeraLa­nternaMagi­ca, dopo il notevole successo Oltralpe anche nel nostro cantone approderà la Piccola

Lanterna, un progetto didattico-pedagogico­rivoltoaib­ambinidai4­ai6anni. Assieme ai loro genitori i piccoli spettatori sono invitati a 6 incontri nell'arco di due stagioni che li introdurra­nno in modo adatto alla loro età all'esperienza della proiezione in sala di contenuti di qualità, portandoli a scoprire il pia- cere e la magia del grande schermo. Le proiezioni, indipenden­ti le une dalle altre, si sviluppera­nno ognuna attorno a un tema legato alla scoperta del cinema. Nella prima parte di ogni incontro, un'animatrice condurrà il pubblico di grandi e piccoli nell'esplorazio­ne della settima arte mostrando una selezione di sequenze cinematogr­afiche di film legati all'argomento trattato. La secondapar­te sarà invecededi­cata alla visione di alcuni cortometra­ggi, anche questi a tema e adeguatame­nte introdotti. I tre aspetti affrontati nella stagione 2018/19 sono lo spettatore, la storia del cinema e la musica. Attraverso grandi autori (dai fratelli Lumière a Buster Keaton, CharlieCha­plin eHayaoMiya­zaki), la Piccola Lanterna vuol dare ai più piccoli l'opportunit­à di iniziare ad acquisire in modo divertente i mezzi per forgiare la loro cultura cinematogr­afica e i loro gusti. E al contempo si propone di fornire ai genitori preziosi strumenti per accompagna­rli nella pratica quotidiana dell'audiovisiv­o, favorendo la consapevol­ezza, il senso critico, la scoperta del mondo e di sÈ. PerchÈ il «nastro dei sogni» non smetta di girare e le sale cinematogr­afichenon debbanoced­ere il posto a parcheggi.

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