Cinema per ragazzi. La Piccola Lanterna
Il cinema è il nastro dei sogni, sosteneva OrsonWelles. In Ticino per aiutare i più piccoli a scoprire la settima arte basta una Piccola Lanterna.
Nel 1988, quando Giuseppe Tornatore girò Nuovo Cinema Pa
radiso, le sale cinematografiche stavano vivendo un momento di profonda crisi. Il film, dichiarazione d'amore al cinema che non c'è più, illustra proprio come questi spazi – luoghi di ritrovo, di formazione, di scoperta con la capacità di riempire e accomunare la vita delle persone – si siano gradualmente svuotati. Da allora la tendenza alla diserzione è proseguita, anche a causa del continuo svilupparsi di nuove forme di fruizione di filme video. In Ticino resiste uncerto fermentonellesale, grazieadiversepropostelegatea istituzioni, rassegne, festival e cineclub che invitano all'esperienza del grande schermo. L'offerta è rivolta anche ai più giovani, in particolare con eventi come Castellinaria, i MoMe Labs del Locarno Festival e la Lanterna Magica per bambini dai 6 ai 12 anni. Proposte che hanno il pregio di coinvolgere le nuove generazioni e invogliarle all'esperienza del cinema, introducendole al contempo al linguaggio audiovisivo, esigenza di crescente importanza proprio a causa del ventaglio sempre maggiore di supporti e piattaforme a cui i bambini hanno accesso. Infatti, la scoperta delle immagini in movimento avviene oggi soprattutto nel quadro domestico: attraverso TV, tablet e smartphone accedono a contenuti che, spesso, presentano scarso interesse pedagogico e artistico, e non sono adatti alla loro età. Anche al cinema capita che i film d'animazione abbiano una durata che eccede la capacità di concentrazione dei più piccoli e un ritmo troppo veloce. Se a ciò si aggiunge il fatto che i bimbi si devono confrontare con la paura del buio, con forti emozioni difficili da gestire e che le condizioni di proiezione a causa di un livello sonoro spesso troppo elevato costituiscono un ulteriore elemento disturbante, ci si rende conto che generalmente manca un'adeguata accortezza per questi aspetti.
Spettatori a pieno titolo
Danovembre, sottol'impulsodell'Associazione SvizzeraLanternaMagica, dopo il notevole successo Oltralpe anche nel nostro cantone approderà la Piccola
Lanterna, un progetto didattico-pedagogicorivoltoaibambinidai4ai6anni. Assieme ai loro genitori i piccoli spettatori sono invitati a 6 incontri nell'arco di due stagioni che li introdurranno in modo adatto alla loro età all'esperienza della proiezione in sala di contenuti di qualità, portandoli a scoprire il pia- cere e la magia del grande schermo. Le proiezioni, indipendenti le une dalle altre, si svilupperanno ognuna attorno a un tema legato alla scoperta del cinema. Nella prima parte di ogni incontro, un'animatrice condurrà il pubblico di grandi e piccoli nell'esplorazione della settima arte mostrando una selezione di sequenze cinematografiche di film legati all'argomento trattato. La secondaparte sarà invecededicata alla visione di alcuni cortometraggi, anche questi a tema e adeguatamente introdotti. I tre aspetti affrontati nella stagione 2018/19 sono lo spettatore, la storia del cinema e la musica. Attraverso grandi autori (dai fratelli Lumière a Buster Keaton, CharlieChaplin eHayaoMiyazaki), la Piccola Lanterna vuol dare ai più piccoli l'opportunità di iniziare ad acquisire in modo divertente i mezzi per forgiare la loro cultura cinematografica e i loro gusti. E al contempo si propone di fornire ai genitori preziosi strumenti per accompagnarli nella pratica quotidiana dell'audiovisivo, favorendo la consapevolezza, il senso critico, la scoperta del mondo e di sÈ. PerchÈ il «nastro dei sogni» non smetta di girare e le sale cinematografichenon debbanocedere il posto a parcheggi.