BMW. Una M2 per sognare
a cura della Redazione
E alla fine eccola la tanto attesa BMW M2Competitionda410cavallie550Nm dicoppia. Inlineaconunapoliticadinovità a ripetizione che stanno invadendo il mercato, la versione vitaminizzata della piccola di casa Motorsport colma le «accuse» di scarsa potenza della M2 di serie (da 370 cv e 465Nm). Il motore è un biturboN55 da 3 litri, la trazione è posteriore e il cambiomanualea6marce: come dire, tutto quello che serve per divertirsi (ma volendo, potete avere comunque l’automatico a 7 rapporti). Per la Competition è stato preso il meglio delle sorelle maggiori: per esempio, tutto il sistema di raffreddamento proviene dalle M3/M4 e l’interno si ispira agli altri modelli «M», con i due pulsanti per le modalità di guida pre-configurate come sull’M5. E poi ci sono i nuovi i sedili sportivi e una minuziosa cura aerodinamica. La massa della nuova M2 rimane piuttosto rilevante (siamo a 1’600 kg circa), un aspetto che in futuro potrebbe essere colmato con una versione più pistaio- la e senza compromessi siglata «GTS» (o CSL, richiamando un marchio già impiegato, per esempio, nell’immortale M3 E46). Secondo il portale topspeed. com, la potenza di questa BMW da sogno sarebbe tra i 450 e i 500 cv (in linea con l’edizione limitata M4 GTS del 2016), con tanto di roll-bar e ala posteriore. Ora però non correte a ordinarla: pare che prima del 2020 non si vedrà nulla. Senza considerare che la produzionepotrebbe esseremoltolimitata.