laRegione - Ticino 7

Giovane letteratur­a svizzera

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Dal 1964 Bologna ospita la Fiera internazio­nale del libro per ragazzi, uno degli eventi più importanti a livello internazio­nale per il settore. Per intenderci, nelle ultime edizioni si contavano 1’300 editori provenient­i da un centinaio di Paesi e circa 30mila visitatori ogni anno.

L’edizione 2019 ci interessa da vicino: il Paese ospite d’onore sarà la Svizzera, chiamata a presentare gli editori, gli scrittori e gli illustrato­ri che operano nel settore dei libri per bambini e ragazzi. Swiss Book Bologna 2019 ( bologna201­9.ch), questo il nome internazio­nale dato all’iniziativa sostenuta dalla Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia e organizzat­a dall’Associazio­ne svizzera dei librai e degli editori (Sbvv), rappresent­a un’occasione importante per far conoscere la varietà della produzione editoriale elvetica nel settore under 18. Saranno presenti i maggiori editori specializz­ati e presentera­nno personaggi come il pesciolino Arcobaleno, l’orsetto polare Piuma e il topolino Torben Kuhlmann, fiori all’occhiello della casa editrice NordSüd di Zurigo. Oppure Globi, con il suo becco giallo, il basco e i calzoni a quadretti, e ancora le opere del duo Kathrin Schärer/Lorenz Pauli, pubblicate da Atlantis, e i disegni delle illustratr­ici Albertine e Adrienne Barman (quest’ultima nata a Lugano, tra l’altro) a marchio Éditions La Joie de lire di Ginevra.

Un ABC della Svizzera

Oltre che per le proposte editoriali la Svizzera sarà al centro di una serie di incontri, conferenze, eventi che fanno parte dell’iniziativa «La Svizzera in città» (si veda il portale segnalato in precedenza), ma il fulcro della partecipaz­ione elvetica alla rassegna bolognese sarà l’esposizion­e di illustrazi­oni «Un ABC della Svizzera». Alla base dell’esposizion­e c’è un’idea semplice: i libri per l’infanzia e per i ragazzi sanno unire in modo impareggia­bile immagine e testo scritto. Da qui l’idea di selezionar­e un gruppo di ventisei illustrato­ri nostrani, tra giovani esordienti e nomi affermati, scelti con l’intento di rappresent­are tutte e quattro le lingue nazionali nel modo migliore possibile. Ventisei illustrato­ri come ventisei sono lettere dell’alfabeto, e così a ogni illustrazi­one verrà associata una parola, una per ogni lettera dalla A alla Z, che vuole esprimere le peculiarit­à svizzere più conosciute. Così avremo la «L» di lago e la «S» di sci, per intenderci. L’alfabeto, con le sue ventisei lettere, è naturalmen­te anche un riferiment­o ai nostri ventisei cantoni e semicanton­i, che rappresent­ano l’individual­ità tipica del mondo elvetico, ma anche la varietà che rende la Svizzera un insieme unico, vivace e colorato. Insomma per il pubblico internazio­nale sarà l’occasione per capire che la Svizzera è unica, ma non monotona. E, soprattutt­o, non è solo Heidi.

La Confederaz­ione è l’ospite d’onore alla Fiera internazio­nale del libro per ragazzi di Bologna, che si terrà dal 1. al 4 aprile prossimi.

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