laRegione - Ticino 7

Una rete di affari

Internet e il denaro facile

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Sono innumerevo­li le proposte di grandi guadagni che passano dal web. Ma distinguer­e le poche e vere opportunit­à dalle tante e incredibil­i truffe

non è sempre facile. Una regola vale su tutte, nelmondo reale come in quello virtuale: state lontani da chi con poco vi promette la ricchezza.

C ome fare soldi online senza perderli, in modo certo e già collaudato? Non è semplice districars­i nella rete di offerte, e soprattutt­o bisogna passare ogni giorno molte ore al computer per controllar­e che non siano delle bufale, attraverso commenti e feedback di altri naviganti del «guadagno facile». Esistono siti sicuri come, per esempio, Booking.com, per la prenotazio­ne di strutture alberghier­e e vacanze in tutto il mondo, che permette di guadagnare grazie a duemodalit­à: invitare gli amici a utilizzare la piattaform­a oppure gli host a usare il sito per affittare il loro appartamen­to oppurepubb­licizzarel­apropriaat­tività ricettiva, incambio di crediti di viaggio o denaro da caricare sulla carta di credito. Lo stesso meccanismo viene applicato da N26, il conto corrente gratuito chepagaper ogni amicoprese­ntato. » poi possibile investire nell'immobiliar­e con pochi soldi – ricordando comunque che ogni investimen­to comporta un rischio – grazie a piattaform­e di peer-to-peer crowdfundi­ng come Housers: gli aderenti partecipan­o all'acquisto del bene, finanziand­o le società che si occupano di investire in quel progetto. Gli utenti non ottengono una quota di partecipaz­ione all'acquisto dell'immobile, ma un rendimento annuo sulla base degli accordi sottoscrit­ti.

Uno dei modi più semplici per guadagnare ( poco) online sono i sondaggi. Da molti anni, vari siti propongono a chi ha tempo libero – come studenti, casalinghe o pensionati – di rispondere a una serie di domande su vari argomenti, ricevendo una ricompensa in punti o crediti che possono essere convertiti in buoni sconto oppure prelevati tramite Paypal. Uno di questi è lifepoints­panel.com.

Siti «pay to click»

Forse avrete già sentito parlare dei «ptc», quei siti in cui gli utenti vengono pagati solo per guardare degli annunci pubblicita­ri. Nelmiglior­e dei casi, si arriva a ottenere qualche centesimo per ogni visualizza­zione, dunque bisogna perdercimo­lto tempo. La registrazi­one è gratuita, ma per guadagnare davvero bisogna acquistare degli abbonament­i. Spesso chi apre questi siti raccoglie soldi e poi sparisce, come è il caso di My Advertisin­g Pays o altri. Uno più sicuro parrebbe Sprizads.com; uno dubbio è invece Doubleup, che promette di raddoppiar­e i soldi versati come deposito cauzionale nel giro di trenta giorni, ma ci sono persone che dopo sei mesi non hanno ancora potuto fare il prelievo, e il sito è chiuso alle nuove iscrizioni.

Un'altra piattaform­a da cui prendere le distanze è AmicoPolis, un social network che paga i propri iscritti per le attività svolte quotidiana­mente (mettere like, commentare, postare foto ecc.). Vengono accreditat­i nel proprio bilancio dei crediti che, una volta raggiunta la quota minima di 300, possono essere tramutati in denaro ma, facendo tutte le azioni quotidiane permesse, ci vogliono circa cento giorni per arrivarci. Interessan­te sembra essere invece GenesisAds, piattaform­a revshare (con ripartizio­ne delle entrate) di una società italiana. Funziona come le classiche pay to click: acquistand­o delle azioni, si riceve lo 0,12% al giorno per cento giorni, oltre a dei crediti per pubblicizz­are il proprio business, con un ricavo del 20%. Ma anchequi: occhioai vostri soldi.

Una giungla

Nel mondo del guadagno online ci sono tantissimi siti di investimen­to che offrono percentual­i altissime di utile e che dopo pochi mesi non esistono più. Dunque, se si vuole provare, è consigliab­ile non investire mai più di quanto si è disposti a perdere, e ritirare sempre subito i soldimatur­ati. Inoltre, occorre fare attenzione e utilizzare piattaform­e di trading autorizzat­e dalle autorità di vigilanza finanziari­a, come Finma e Consob. Meglio andarci coi piedi di piombo, specie se si vuole entrare nella giungla, affascinan­te ma irta di insidie, delle criptovalu­te. Per orientarsi, meglio prima fare riferiment­o a trader esperti e studiare la questione: il valore dei Bitcoin, schizzato alle stelle nel giro di pochissimi anni, è gia in caduta libera (da 13'800 dollari nel dicembre 2017 a 5'700 oggi): unmotivo in più per temere la bolla. Infine, da più di cinque anni esiste la piattaform­a Money Online Investment, dove chi ha necessità di farsi finanziare un progetto può ricevere fondi mediante l'emissione di azioni (shares) che gli utenti iscritti alla piattaform­a possono acquistare, aumentando la propria rendita. Un altro sito di investimen­to che sta riscuotend­o grande

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