Una Notte tutta Bianca
Sabato Locarno si illuminerà di musica e di ospiti. Matteo Vanetti di Radio Ticino
ci racconta cosa significa organizzare una manifestazione tanto attesa.
Quest’anno la Notte Bianca darà spazio, così come avviene nella programmazione musicale di Radio Ticino, ai gruppi che partecipano a Music Club, trasmissione dedicata ai talenti locali. In passato il concorso prevedeva di far esibire sul palco solo i vincitori, vista la qualità delle proposte nel 2019 verrà data maggiore visibilità a questi ragazzi. «Prima di loro», ci anticipa Matteo Vanetti ( nella foto) «suoneranno Laralba e dopo la premiazione dei vincitori di Music Club 2019, in qualità di special guest si esibiranno due ragazze dalla Svizzera tedesca da non perdere, lePullNWay. In attesa del grande show, anche in versione acustica, dei 77 Bombay Street. Senza dimenticare la chiusura con la carica degli Sgaffy, band molto richiesta e cliccata sul web. Insomma, dalle 20 alle 3 del mattino, oltre a eventi e concerti, tanti dei quali in Città Vecchia, sul palco principale tutti gli speaker di Radio Ticino sono pronti a raccontare, emozionare e far scatenare tutti quanti. Come diciamo sempre in radio, Piazza Grande, festa grande!».
Sarà una line-up tutta svizzera «per una serie di concerti di alto livello e dal grande impatto per il pubblico». » soddisfatto Matteo Vanetti, direttore artistico di Radio Ticino e membro di comitato dell'organizzazione, da 10 anni responsabile dell'allestimento della scaletta di chi calcherà il palco principale della Notte Bianca, ovvero quello in Piazza Grande. «La scaletta tutta di stampo rossocrociato è un risultato casuale, inizialmentenon avevamopensato a un tema portante dal punto di vista musicale. Abbiamo avuto la fortuna di arrivare al momento giusto dagli artisti giusti, considerato che il budget a disposizione è tutt'altro che elevato per una manifestazione di grande richiamo come questa e soprattutto interamente gratuita. Lo sforzo della macchina organizzativa, la partecipazione degli sponsor e della Città di Locarno, così come l'entusiasmo di numerosi artisti fanno sì che sia possibile offrire a chi verrà in Piazza Grande uno show che non tradirà le attese. Tutti i ragazzi della radio, continua il direttore artistico, «sono carichi a molla e non vedono l'ora di abbracciare il pubblico, sempremolto caloroso nei nostri confronti, per una scarica di adrenalina che solo la Notte Bianca ti sa dare. Per arrivare, come quest'anno al 25 maggio, pronti e con un'offerta di grido a livello artistico, cominciamo a organizzare praticamente già il giorno dopo la fine dellamanifestazione».
’Voglio questo e voglio quello‘
Anche se le tempistiche adottate per l'organizzazione dell'evento sono comparabili a quelle per la pianificazione di altri eventi nelnostro cantone e non solo, a volte ci si imbatte inrichieste da partedimanagerodelle casediscografiche degli artisti che suscitano preoccupazioni al direttore artistico e all'organizzazione: «La paura più grande che abbiamo in qualità di piccoli coordinatori di un grande evento è ricevere il rider tecnico' ( un documento dove sono specificate tutte le condizioni, le esigenze, i modi e i tempi di lavoro necessari per l’allestimento dello spettacolo per l’artista, ndr). Se molte di queste richieste sono facilmente realizzabili, altre volte le esigenze possono essere davvero assurde. Fortunatamente nulla a che vedere con le pretese dei Van Halen, tanto per citarne alcuni, i quali desideravano trovare nel camerino una nota marca di cioccolatini di tutti i colori, eccetto quellimarroni!».
Alla scoperta dei fenomeni
Come si scelgono gli artisti per un evento come quello locarnese? «Sicuramente essere il direttore artistico di Radio Ticinomi permette di conoscere il panoramamusicale e i gusti del nostro pubblico, anche se lavorare con un budget ristretto rallenta e rende la ricerca più ostica. La scommessa di ogni edizione è quindi quella di trovare nomi validi e di grido ma senza rischiare la bancarotta... Mi sono già trovato davanti a preventivi di quasi 50mila franchi per un cantante che per quella cifra si sarebbe esibito unicamente in 30 minuti diDj set. Di fronte a costi così esosi la strada da percorrere è quella di puntare sulle novità nel mondo musicale o di precederle, come è successo nel 2012 conla timida e allora inesperta Francesca Michielin, che in Piazza Grande faceva il suo primo concerto pubblico. O ancora Ermal Meta, che ha dovuto abbandonare a un mese dal nostro evento poichÈ tra la firma del contratto e ladatadellaNotte Bianca la sua carriera ha subito un'impennata: è stato scritturato per un programma televisivo in onda proprio durante quel periodo». L'augurio dunque è di ritrovarvi tutti a Locarno, per una nottata nel segno del divertimento e della buonamusica.