One More Time... Nick Cave canta il dolore
/ LA PERDITA
Estate 2015: un ragazzo di 15 anni muore dopo essere caduto dalle scogliere di Ovingdean Gap (Brighton, Inghilterra). » Arthur, il figlio del musicista australiano Nick Cave, uno dei due gemelli avuti con la moglie Susie Bick. In quel periodo Cave stava registrando il suo 16esimo album con i Bad Seeds: Skeleton Tree. La notizia è devastante per l'intera famiglia. Con il regista Andrew Dominik, con cui già aveva collaborato, decide di affrontare l'angoscia della perdita attraverso l'occhio della sua telecamera.
/ IL DOCUMENTARIO
One More Time with Feeling, in bianco e nero 2D e 3D, è stato girato in una decina di giorni con una troupe di 7 persone. Il documentario, in DVD o in streaming su Amazon e iTunes, intreccia riprese di Cave & The Bad Seeds mentre eseguono brani dall'album Skeleton Tree, con conversazioni improvvisate tra il regista e la famiglia di Cave sulla sofferenza che stanno provando, sulla verità immutabile del lutto da elaborare e sulla vita che inesorabilmente va avanti. E si cammina in punta di piedi nella fragilità di un artista devastato dal dolore.
/ ’IL CIELO SOPRA BERLINO‘
Sul finale del capolvoro Der Himmel über
Berlin di WimWenders, compare Nick Cave che interpreta sÈ stesso durante un concerto con i Bad Seeds in uno storico hotel di Berlino. Chimeglio di lui poteva scrivere e interpretare la colonna sonora di un dramma? L'amore effimero e impossibile tra un angelo e una trapezista. A quel tempo Nick Cave aveva la sua base a Berlino eWenders dichiarò:
«Era inconcepibile per me fare un film a Berlino senza mostrare uno dei suoi concerti».
/ DALL’AUSTRALIA
Tragedia, rabbia e nichilismo accompagnano la creazione di Cave dagli esordi. Alla fine degli anni Settanta fonda una band post-punk a Melbourne, ingurgita sostanze in quantità industriali, il padre muore in un incidente mentre lui è in arresto per furto. Nick si sposta: Londra, Berlino, Brasile, e scrive un sacco, dalla musica alle sceneggiature, ai romanzi. Poi la morte del figlio. Da pochi giorni è uscito Ghosteen, definito l'album della rinascita dopo questo lungo percorso di sofferenza. « Peace will come, a peace will come, a peace will come in time» (dal brano The Spinning Song).