Blackmarketing e funeral planners
Anche nel settore delle pompe funebri la concorrenza si è fatta sempre più agguerrita. Non stupisce allora che alcune imprese abbiano rotto il tradizionale riserbo e puntato su una comunicazione pubblicitaria esplicita, spesso provocatoria. A Lugano sono note le inserzioni dei funeral planners, che fanno il verso ai più tradizionali
wedding planners, ma qualche anno fa giravaanche lo slogan «Sulla stradavai piano: noi ti aspettiamo… il più tardi possibile». In Italia è celebre l’attività sui social della romana Taffo Funeral Services, che per farsi conoscere punta sullo humour nero: «Siamo un’agenzia con le pale»; «Purtroppo per voi siamo aperti anche di domenica»; «Italiani, vi aspettiamo alle urne». Quest’estate ha perfino lanciato una canzone interpretata da Romina Falconi, titolo:
Magari muori. Il milanese Outlet del funerale, invece, offre pacchetti tutto compreso – da quello « Anticrisi» al più completo «Vip Gold» – e offerte speciali come «paghi oggi e muori quando vuoi». Altrettanto bislacca, dando una scorsa a siti e cataloghi, è la comunicazione di chi fornisce prodotti e servizi alle onoranze funebri. Sul sito di un’officina che trasforma le auto in carri funebri, per esempio, si legge: «L’autofunebre Maserati Ghibli nasce per offrire agli operatori del settore un carro funebre prestigioso e allo stesso tempo sportivo, per andare anche incontro alla nuova generazione». Una ditta australiana offre a 660 franchi una bara in vimini «amica dell’ambiente (nessun costo aggiuntivo per le maniglie)». Un rivenditore di urne italiano invece assicura: «I nostri prodotti sono ormai diventati un vero e proprio must». Eormai col carbonio estratto dalle ceneri – a temperature di migliaia di gradi – è perfino possibile produrre un diamante.