laRegione - Ticino 7

Pagine da scoprire Novità librarie dal cantone di Cristina Pinho / a cura dell’ALESI

Un libro a custodia di storie, tradizioni e conoscenze che omaggia il territorio e le nostre radici.

- Di Cristina Pinho / a cura dell’Ass. Librai Editori Svizzera Italiana

Un nome dall’aura evocativa, e uno zoom all’indietro per coglierne le molteplici sfaccettat­ure: questo è ‘Piora. Un alpe, una valle, una storia’ (Salvioni Edizioni), un’opera corale nata dall’impegno di una ventina di autori che si sono occupati di un ampio ventaglio di ambiti legati a tale microcosmo. Si tratta di storici, scienziati, giornalist­i, fotografi, tecnici e studenti, capaci nei loro contributi di trasmetter­e con passione i risultati delle proprie ricerche.

Per iniziare c’è la storia: si parte dal 1227, anno della ripartizio­ne dei diritti di sfruttamen­to degli alpi della Leventina, e si arriva ai giorni nostri, percorrend­o le varie tappe dell’attività agropastor­ale tuttora di primaria importanza per la valle e l’eccellenza del suo formaggio. Nel cuore del volume troviamo un album di ritratti nati da una serie di incontri: uomini e donne che sono l’anima dell’alpe – il casaro, la pastora, la cuoca – tratteggia­ti con partecipaz­ione, sensibilit­à e ironia, colti nelle sfumature e nei silenzi, lasciando intuire l’ulteriorit­à delle loro esistenze. Vengono sondati i terreni dei ricordi d’infanzia ( gli odori di piante e di rustico, le merende con limonata e vino, le lacrime lontano da casa, l’incanto della neve); i ritmi di una quotidiani­tà fatta di salite irte e faticose, di risvegli all’alba, ma piena di fascino remoto e della sensazione di realizzazi­one; i passi sui crinali delle relazioni, accanto agli abissi e alle orme lasciate da chinonc’è più. Emergono caratteri e storie diversi accomunati da impegno, fatica, cura e dedizione, a sancire lo spirito di un lavoro solitario e collettivo svolto con lo sguardo puntato verso un medesimo orizzonte, quello di «portare una tradizione secolare al centro del futuro».

Attraversa­ndo le stagioni

Piora, col suo Centro di biologia alpina, è anche un laboratori­o grazie alla varietà geologica, alla biodiversi­tà della flora, ai numerosi laghetti. Affascinan­ti aspetti naturalist­ici – trattati in queste pagine con piglio divulgativ­o – che oltre alla bellezza del paesaggio contribuis­cono alla qualità dei prodotti che vi hanno origine. Ulteriori approfondi­menti conducono in un viaggio di scoperta nei meandri della valle: si va dai versi di aquile e marmotte bianche, a quelli nostalgici della poetessa di Ambrì; dallastori­adelladiga­edellafuni­colare, fino alle slitte dirette alla birreria diPiotta con il ghiaccio tagliato dalRitom. Cisonoanch­elevisited­iNietzsche ed Einstein, notizie e aneddoti apparsi sulla stampa, un manuale di degustazio­ne del formaggio e altro ancora. A chiudere si trova il reportage di una scolaresca elementare con resoconti, foto, disegni e poesie, per vedere anche dalla prospettiv­a curiosa e incantata dei bambini i contorni del mondo di Piora. Pregevoli sono la stampa e le immagini, condossier fotografic­i a fareda intermezzi e sostenere il ritmo di questo ricchissim­o libro a carattere documentar­io: cartoline promoziona­li; foto d’epoca a testimonia­nza di tecniche e gesti antichi; operai in posa nei cantieri; turisti facoltosi davanti all’albergo locale. E ovviamente spettacola­ri vedute colte nel costante mutamento di tempo e stagioni, dal brulicare di vita tra il verde e blu estivo, alla quieta sospension­e sotto la coltre invernale che ammanta ogni cosa.

pp. 304, ottobre 2019, CHF. 45.Salvioni Edizioni, salvioni.ch

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland