laRegione - Ticino 7

Libere associazio­ni

dalla poesia Mattina, Giuseppe Ungaretti (1888-1970) «M’illumino d’immenso»

- di Alba Minadeo

A recitare i due versi della poesia più breve di Giuseppe Ungaretti ci vuole circa un secondo. Proprio quanto dura il cortometra­ggio più corto del mondo, realizzato per il servizio postale dei Paesi Bassi TNT, grazie alla tecnica della stampa lenticolar­e: riproduce 30 fotogrammi su un «normale» francoboll­o. Prodotto dall’agenzia di comunicazi­one KesselsKra­mer in occasione del 30esimo anniversar­io del Netherland­s Film Festival,

è firmato dall’olandese Anton Corbijn, fotografo e autore di premiati videoclip e dei lungometra­ggi Controllo e The American. Abbinare a questo nuovo medium

la poesia capolavoro del movimento ermetico (di solo quattro parole), creata dal poeta in una luminosa alba del 26 gennaio 1917, in un momento di tregua dalla guerra, alla ricerca di una possibile armonia con il cosmo, potrebbe sembrare irriguardo­so. Ma l’associazio­ne nasce esclusivam­ente dall’estrema brevità dei due messaggi. Anche ciò che si vede nel francoboll­o animato è irriverent­e: la famosa attrice e cantautric­e olandese Carice van Houten (la sacerdotes­sa Melisandre de Il Trono di Spade)

sorride davanti a un mulino a vento come il bambino di un francoboll­o del 1951 e inaspettat­amente morde un dito che entra in campo. La scena è nata da un’interazion­e spontanea tra il regista e l’attrice, non prevista dall’ideatore che ha detto: «È lo stesso francoboll­o, con un pizzico di cattivo gusto». Dei 120 fotogrammi girati, ne è stato usato solo un quarto.

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