VEDERE PER CAPIRE
Susanna Pozzoli rende omaggio a Meret Oppenheim e al suo universo con il progetto fotografico su Casa Costanza finalista al Premio della fondazione Vaf. In questo ambito una selezione di immagini della residenza privata a Carona, in cui l'artista surrealista
– nata a Berlino nel 1913 e scomparsa a Basilea nel 1985 – trascorse parte della sua vita, sono state esposte al Mart di Rovereto (Italia) e alla Stadtgalerie Kiel (Germania).
Ora Susanna Pozzoli, che vive e lavora a Parigi, desidera realizzare in Ticino un libro e una mostra dedicati a Casa Costanza
(si veda susannapozzoli.com). Mentre la visione dell'opera d'arte totale di Meret Oppenheim nella Svizzera italiana è preclusa al pubblico, al Vitra Design Museum di Weil am Rhein, a due passi da Basilea (nella foto in basso) è possibile visitare ancora per un paio di giorni (sino al 19 gennaio) l'esposizione Objects of Desire: Surrealism and Design 1924 - Today. Il movimento fondato da AndrÈ Breton nel
1924 diventò presto internazionale e incluse scrittori, artisti e registi. La nuova realtà dei surrealisti attingeva dall'inconscio, dai sogni e dalle ossessioni. In mostra al Vitra le opere d'arte dialogano con oggetti di design tra rimandi e parallelismi. Ci sono mobili, come il celebre tavolo della Oppenheim «Traccia», foto, grafiche, video e abiti. Qualche nome? Achille Castiglioni, Giorgio de Chirico, Le Corbusier, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, Max Ernst,
RenÈ Magritte, Carlo Mollino e molti altri.