1. Per veri nerd
A circa 35 km da Neuchâtel, Yverdon-les-Bains ospita la Maison D'Ailleurs: museo dedicato all'utopia, alla fantascienza e ai viaggi straordinari. Tre piani che racchiudono
120mila documenti di ogni sorta.
2. Teatro di strada
Se vi trovate da queste parti in estate, visitate La Chaux-de-Fonds – cittadina a mille metri d'altitudine – che ospita ogni anno la Plage de six pompes, festival dedicato al teatro di strada. Le vie si animano di bancarelle di street food di ogni nazionalità. C'è chi prepara anche gli hot dog alla raclette.
3. Col battello
Il Lago di Neuchâtel ha un diametro di oltre
100 chilometri. Con una gita in battello di un'ora e venti merita è perfetta per rilassarsi e visitare anche le altre sponde (PS: sicuramente romantico, ma sconsigliatissimo per famiglie con diavoletti al seguito...).
4. Fondue classica
La fondue va mangiata, e a Neuchâtel la fanno tutto l'anno. Le Brasserie du Cardinal e Le Jura sono quelle straconsigliate anche dagli autoctoni.
5. Crêpes
Per una cenetta veloce la Crêperie Bach et Buck è perfetta: a due passi dal lago, ambiente informale e gestito da giovani, crêpes molto buone, prezzi umani e possibilità di mangiare anche all'aperto (in un cortile silenzioso con giochi per bambini).
6. A teatro
Una tappa obbligata è il delizioso CCN-Thèâtre du Pommier, storico spazio ricavato da un suggestivo sotterraneo. Qui, ogni anno, la programmazione offre spettacoli di grande qualità e di ogni genere.
7. Da leggere
Un libro di Ágota Kristóf naturalmente. La scrittrice ungherese vi si trasferì con il marito nel 1956 per sfuggire al regime sovietico. Parlando della sua città di adozione in un'intervista disse: «Due anni di galera in Urss erano probabilmente meglio di cinque anni di fabbrica in Svizzera».