I programmi della settimana
Tra i compiti della SSR vi è quello di sostenere film, serie TV e web-series prodotte in Svizzera. In questo ambito, e in considerazione dei mezzi di cui dispongono, le consorelle svizzera tedesca SRF e romanda RTS sono capofila, ma anche RSI ha in cantiere nuovi progetti che scopriremo a tempo debito. Una volta tradotti, i frutti di questo impegno vengono diffusi in tutte le regioni linguistiche del nostro Paese e così serie prodotte inizialmente a Zurigo (come Il Becchino) o a Ginevra (Quartier des banques, diretta dal regista ticinese Fulvio Bernasconi, o Helvetica) riescono ad allargare il proprio bacino d'utenza iniziale anche al resto del Paese. Insomma, si sta consolidando una nuova scuola svizzera nel campo della fiction televisiva, impensabile solo pochi anni or sono: nuovi autori, nuovi soggetti, un nuovo linguaggio capace di mostrare una Svizzera moderna, sfaccettata, non più ancorata a vecchi clichés, e perciò potenzialmente in grado di aprirsi a pubblici molto più vasti.
Intanto, martedì 28 gennaio alle 21.05 su LA 1 potremo appassionarci alla seconda stagione di Wilder, serie TV interamente realizzata e girata tra le montagne del Giura e Bienne, che tanto il pubblico che la critica hanno subito apprezzato. Wilder è un thriller ambientato nel villaggio immaginario di Oberwies, turbato da eventi inquietanti. RSI diffonderà i 6 episodi in tre serate: ritroveremo, due anni dopo, l'ispettrice che dà il nome alla serie, nel frattempo diventata madre e profiler professionista. Rosa Wilder (interpretata da Sarah Spale) deve indagare su un triplice omicidio commesso nel paesino di Thallingen. Le vittime hanno poco in comune, se non il fatto che, la sera prima, avevano tutte partecipato alla festa della locale segheria.
Per chi se li fosse persi, i primi 6 episodi sono ancora disponibili online su Play RSI.