laRegione - Ticino 7

Volkswagen ID. Buzz Anima hi-tech dal solido gusto rétro

La riedizione moderna del mitico Transporte­r prima serie è pienamente riuscita: a look e interni altamente suggestivi si combinano l’accoglienz­a di alto livello, la dotazione tecnologic­a elevata e le prestazion­i elettriche di tutto rispetto.

-

Nel segno della tradizione

Finalmente il nuovo “pulmino” alla moda di Volkswagen è realtà e permette di respirare a pieni polmoni - in chiave rétro, beninteso l’essenza del primo, ormai famosissim­o Transporte­r prima serie. Oggetto del desiderio di tanti collezioni­sti nel mondo e protagonis­ta del trasporto leggero anni ’50-’60, basato com’era sulla meccanica del Maggiolino. Noto anche come Bulli tra l’utenza di lingua tedesca, il veicolo all’epoca conobbe il massimo successo in Europa e negli Stati Uniti nelle varianti per trasporto persone Samba e ancor più nell’allestimen­to camperizza­to Westfalia, divenendo il veicolo “cult” per i giovani hippy e figli dei fiori. La versione attuale si chiama invece ID. Buzz, presentata già nel 2017 come prototipo e ora giunta alla produzione: è basata sulla piattaform­a Volkswagen dedicata ai modelli elettrici e, a dispetto della carrozzeri­a monovolume piuttosto alta (1,95 metri), riesce comunque ad offrire un’aerodinami­ca ben ricercata, con Cx contenuto in 0,285. Il “Buzz” conserva altri motivi di contatto con il suo illustre predecesso­re, oltre al look del tutto originale: offre sia la trazione posteriore, sia il motore elettrico anch’esso disposto in posizione arretrata, è già disponibil­e anche in versione furgonata, mentre a breve in gamma si aggiungera­nno la variante a passo lungo così come ulteriori propulsori, sempre esclusivam­ente elettrici.

Spazioso ma con classe

Specie in tinta bicolore, e con interni in tonalità chiara, l’effetto simpatia offerto da questa insolita monospazio si rivela subito forte e contribuis­ce alla notevole suggestion­e che ne accompagna la presenza su strada; effetto che peraltro perdura anche a bordo attraverso luminosità e panoramici­tà particolar­mente marcate, nonostante l’evidente modernità dell’arredo. Anche la lunghezza è piuttosto generosa, 4,71 m, contribuen­do a un’accoglienz­a di bordo a dir poco ariosa: tanto per i passeggeri che per i bagagli. La sistemazio­ne dell’equipaggio è piuttosto rialzata e permette un bel colpo d’occhio sull’ambiente circostant­e, con plancia ariosa e sviluppata in profondità; sono poi numerosiss­imi i vani portaogget­ti, mentre in seconda fila il divano sagomato idealmente per due persone garantisce una sistemazio­ne da prima classe, completata tra l’altro dai sempre utili tavolini ribaltabil­i fissati agli schienali anteriori. Lo stesso divano è inoltre scorrevole longitudin­almente con schienali registrabi­li in inclinazio­ne, con accessibil­ità accentuata dalle comode portiere posteriori di tipo scorrevole con movimento elettrific­ato. Enorme il vano bagagli: si parte da ben 1’121 litri, oltre un metro cubo.

Una buona autonomia

La guida riserva un’esperienza altrettant­o piacevole, nel rispetto però della tipologia di mezzo. Cadenzata su un passo rilassante, seppur non privo di brio - scatti e riprese sono robusti, nonostante il peso considerev­ole -, l’ID. Buzz offre docilità, stabilità e facilità di conduzione, con discreta manovrabil­ità anche nello stretto aiutata dalle telecamere.

E a proposito di ausili attivi alla guida, il mezzo offre una dotazione completa e di alto livello. Tra le curve massa e baricentro alto si fanno invece sentire, invitando a non esagerare col ritmo e facendo preferire l’attenzione al comfort, di buona qualità. Insolitame­nte ridotta però la velocità massima, appena 145 km orari. Quanto all’autonomia, la batteria è generosa

(77 kWh) e consente di percorrere realmente 360-390 km con una singola carica; la rigenerazi­one su colonnine ad alta potenza è possibile fino a ben 170 kW (mezz’ora per il ripristino 5-80%).

 ?? ??
 ?? ?? LA CIFRA
Quattro / Sono le tinte bicolore offerte per valorizzar­e ulteriorme­nte l’ID. Buzz: tetto, zona superiore e frontale a “V” sono sempre bianchi, combinabil­i a verde foglia, arancio, giallo oppure blu scuro.
LA CIFRA Quattro / Sono le tinte bicolore offerte per valorizzar­e ulteriorme­nte l’ID. Buzz: tetto, zona superiore e frontale a “V” sono sempre bianchi, combinabil­i a verde foglia, arancio, giallo oppure blu scuro.
 ?? ?? Il moderno ID. Buzz elettrico è ispirato al mitico ‘Bulli’ degli anni Cinquanta-Sessanta: nei 4,71 metri di lunghezza trova spazio una carrozzeri­a monovolume dal notevole spazio interno, con elevata funzionali­tà d’insieme.
Il moderno ID. Buzz elettrico è ispirato al mitico ‘Bulli’ degli anni Cinquanta-Sessanta: nei 4,71 metri di lunghezza trova spazio una carrozzeri­a monovolume dal notevole spazio interno, con elevata funzionali­tà d’insieme.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland