La madre di Stilton a
C’è un topo nello studio de Lo Specchio!
Per l’edizione natalizia del 24 dicembre Geronimo Stilton si metterà comodo in poltrona con la sua mamma, la scrittrice Elisabetta Dami, pronta ad aprire il suo cuore raccontando in che modo e perché sia nato questo personaggio letterario tanto amato dai bambini e che ha venduto 184 milioni di libri in tutto il mondo. Come leggiamo nella sua biografia online, è figlia dell’editore Piero Dami, fondatore nel 1972 della Dami Editore; a tredici anni ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della narrativa come correttrice di bozze per la casa editrice di famiglia. A diciannove anni realizza i suoi primi racconti. All’età di 20 anni ha conseguito il brevetto di pilota d’aereo e paracadutista mentre a 23 anni ha affrontato il giro del mondo viaggiando da sola.
Poi, dall’esperienza di volontariato in un ospedale pediatrico, le è nata l’idea di scrivere racconti d’avventura con protagonista un topo, Geronimo Stilton, che diventerà un fenomeno editoriale del panorama italiano e internazionale. Le sue storie sono avventurose, umoristiche, e propongono valori universali come l’amicizia, la pace e il rispetto per la natura.
Nei giorni di Festa, due produzioni SSR (in programmazione su Play Suisse) approdano su RSI LA 1.
Stiamo parlando di Davos 1917 in onda ogni settimana da martedì 26 dicembre alle 21.10 e Tschugger III che sarà diffuso martedì 26, giorno di Santo Stefano, alle 23.05.
Nella prima produzione, mentre la Prima Guerra Mondiale devasta l’Europa, la Svizzera sembra essere un’oasi di pace. Ma in realtà, dietro le quinte della neutrale Svizzera, lavorano gli agenti delle potenze mondiali. La serie storica di spionaggio Davos 1917 è ispirata a fatti realmente accaduti e racconta la storia romanzata di Johanna, una donna straordinaria che diventa un’importante attrice dei servizi segreti.
Nella terza stagione di Tschugger, gli agenti della polizia cantonale vallesana si risvegliano dal loro torpore in seguito ad una serie di inspiegabili eventi criminali. Aspiranti mafiosi, spacciatori in erba e improbabili complottisti danno infatti del filo da torcere agli impavidi tutori della legge dell’Alto Vallese, che dovranno vedersela anche con dei colleghi romandi non troppo amichevoli.
Stéphan Chiesa e il suo team hanno avuto il privilegio di essere fra i primi a percorre la Via Alta Crio e a documentarla, accompagnati da quattro ragazze e ragazzi della Svizzera italiana. Sulla loro strada hanno incontrato specialisti dei più disparati ambiti che sono stati essenziali per scoprire le peculiarità della regione. La serie in prima visione verrà trasmessa durante il periodo natalizio, da martedì 26 dicembre a sabato 6 gennaio, ogni giorno alle 20.40, su RSI LA 1.
Il programma è audiodescritto.