laRegione

La scelta della Spd, Schulz sfiderà la Merkel ‘Non avere un diploma, per me non è una macchia’

-

Berlino – Nessuna timidezza e la politica prudente delle mezze parole sembra un capitolo chiuso: Martin Schulz scende in campo contro Angela Merkel, con l’obiettivo di prenderne il posto. E mettere la parola fine all’esperienza della Grosse Koalition. “L’Spd partecipa alle elezioni del 2017 per diventare la prima forza politica del Paese. E io corro per diventare cancellier­e”, ha affermato. Giustizia sociale e lotta ai populismi i temi principali toccati nella prima uscita pubblica in vista delle elezioni del 24 settembre. Schulz ha attaccato Donald Trump, Alternativ­e Für Deutschlan­d e la Csu bavarese. Le parole di Trump contro le minoranze sono “spudorate e pericolose”. Schulz, in questo primo discorso, non ha mai citato Angela Merkel. Ma ha puntato il dito contro la litigiosit­à dell’unione (Cdu-Csu), e ha sferzato il ministro delle Finanze, Wolfgang Schäuble. In Germania servono investimen­ti per creare lavoro, investimen­ti nelle infrastrut­ture e nell’istruzione, ha detto. L’Spd vuole recuperare il suo profilo sociale, battendosi per la giustizia fiscale – “contro le fughe di capitale” –, per un’istruzione gratuita “dall’asilo all’università”, per “appartamen­ti pagabili” per tutti. Temi che saranno al centro della campagna elettorale, ha promesso. Infine Schulz ha dedicato un lungo passaggio al suo profilo personale: “Il fatto di venire dalla provincia e di non avere un diploma, per me non è una macchia”. Chi glielo contesta è “arrogante, elitario”.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland