KilometroZaro, spesa diversa
L’offerta alimentare della Città vecchia si è arricchita, dallo scorso mese di dicembre, di un nuovo punto vendita nel quale la disabilità si inserisce con pari dignità… a km zero. O, meglio, a “KilometroZaro”, questo il nome scelto per il piccolo commercio-laboratorio inaugurato ufficialmente sabato mattina e gestito dalla Fondazione Diamante. I commessi, oltre a vendere gli alimentari, possono sperimentare l’intero processo produttivo e raccontarlo ai clienti che, da subito, hanno cominciato a fare spesa nel piccolo negozio che un tempo occupava la pescheria Zaro, lo storico spaccio ittico nel cuore di Locarno. Proprio grazie alla disponibilità del proprietario dello stabile in via Cittadella, la Fondazione Diamante ha potuto affittare e rinnovare gli spazi, creandosi una “vetrina”. L’iniziativa risponde alla necessità di mettere a disposizione posti di lavoro in ambito protetto nel Locarnese, anche a seguito delle numerose sollecitazioni di collocamento e della volontà di offrire agli utenti della Fondazione attività lavorative differenziate. I generi alimentari in vendita (con tanto di piatti d’asporto) sono prevalentemente indigeni e socio-ecosostenibili. Ma la grande valenza del progetto risiede nel fatto che i ragazzi diversamente abili hanno l’opportunità di sviluppare il proprio percorso di autonomia e di avere un’opportunità occupazionale in un contesto ad alta valenza inclusiva com’è il caso, appunto, di un negozio. A due mesi dall’apertura il bilancio è più che positivo: l’interesse e il sostegno riservati dalla popolazione e dai commercianti hanno rappresentato uno stimolo importante per tutti i collaboratori attivi a KilometroZaro che, di giorno in giorno, accogliendo i clienti, acquisiscono con entusiasmo e soddisfazione sempre maggiori competenze nell’ambito della vendita al dettaglio.