Feuz e Murisier, segnali ‘Mondiali’
In una stagione senza grosse soddisfazione (finora) per la selezione rossocrociata maschile, il terzo posto ottenuto sabato nella discesa di Garmisch da Beat Feuz non può che essere salutato con il sorriso e, in ottica Mondiali, lo stesso si può dire per l’ottavo rango di Justin Murisier nel gigante di ieri. «Sono pronto – ha dichiarato riferendosi all’appuntamento di St. Moritz il bernese, staccato di 36 centesimi dall’italiano Peter Fill (2°) e di 52 dal vincitore, l’austriaco Hannes Reichelt –. Senza alcuni errori, avrei indubbiamente potuto vincere. Resta comunque una buona gara, che prova che sono in forma in vista dei Mondiali». Effettivamente il 24° podio della sua carriera lancia nel migliore dei modi il 29enne verso la rassegna iridata, che oltretutto si disputerà su una pista che lo scorso marzo lo ha visto trionfare sia in superG sia in discesa. Come per Feuz, anche la classifica di Murisier avrebbe potuto essere migliore senza un grave errore commesso dal vallesano nella prima manche proprio prima del piano. Una constatazione che gli permette di alzare il tiro per gare future... «Il mio prossimo obiettivo è di conquistare un podio, ma il livello è molto alto e nessuno mi farà regali», ha dichiarato il 25enne. E come dargli torto dopo lo spettacolo offerto dal fenomeno Marcel Hirscher, capace di imporsi rifilando esattamente un secondo e mezzo di distacco al 2° classificato (lo svedese Matt Olsson) e 1”95 al 3° (il tedesco Stefan Luitz). Positivo anche il 12° rango del neocastellano Loïc Meillard, mentre Carlo Janka, solo 23° sabato e 28° ieri, ha vissuto un weekend da dimenticare.