Locarno, festeggiati i 125 anni del ‘Belvedere’
Venerdì sera si respirava l’atmosfera allegra e rilassata di un aperitivo in buona compagnia in occasione dell’invito per i 125 anni dell’Hotel Belvedere a Locarno. Fra i presenti l’ex sindaco Carla Speziali, la famiglia dei proprietari e altre personalità. Nel suo discorso di benvenuto Diego Lissi, presidente del Consiglio di amministrazione, ha ringraziato i fedeli collaboratori sottolineando che grazie a loro e al sostegno della sua famiglia l’hotel continua ad avere successo. Accanto alle tante lodi non è mancato un breve appello alle istituzioni locali e alla politica affinché allentino le regole che spesso inibiscono lo sviluppo economico dell’industria alberghiera privata e affinché sostengano maggiormente il turismo durante la stagione invernale, facendo in modo che le infrastrutture dei dintorni non vadano ‘in letargo’. «L’Hotel Belvedere di Locarno è uno dei pochi ‘piccoli Grand Hotel’ ancora esistenti e ben funzionanti”, ha concluso Lissi con una velata nota di orgoglio nella voce. L’Hotel Belvedere è adagiato sulla collina, direttamente ai piedi della Madonna del Sasso, e dispone di 89 camere con vista lago; è l’unico albergo quattro stelle superior di Locarno a essere aperto tutto l’anno ed è servito direttamente dalla funicolare (fermata ‘Belvedere’). L’edificazione del Belvedere, secondo antichi documenti, venne promossa da Baldassare Luchsinger, borgomastro e benefattore del Santuario del Sasso e venne ultimata attorno alla metà del XVI secolo per accogliere una famiglia patrizia locale al servizio dei duchi di Milano. Dopo avere ospitato una scuola femminile per dieci anni, nel 1892 il palazzo venne definitivamente trasformato in albergo. Per quasi un secolo rimase di proprietà della famiglia Franzoni, per poi tornare dall’anno 2000 di nuovo nelle mani di una famiglia ticinese, la famiglia Lissi, che l’ha costantemente rinnovato rispettando la sua antica tradizione.