I viaggi al Centro Ovale
Le trattative sono in fase avanzata: gli ultimi permessi sono attesi entro la fine del mese. Nella struttura aprirà anche un polo tecnologico.
L’accordo tra le parti è già stato trovato. Per ufficializzare il trasferimento di lastminute.com dal centro di Chiasso negli spazi del Centro Ovale mancano solo gli ultimi permessi cantonali, attesi entro la fine di questo mese. La struttura, oggi a vocazione commerciale, è oggetto di un cambio di destinazione. «Siamo in attesa di risposte – ci conferma il fondatore di lastminute.com Fabio Cannavale –. Da qualche tempo stavamo cercando una sede più grande e interessante. Oggi siamo sparsi in quattro uffici. Questa è la soluzione ideale per riunire tutti sotto lo stesso tetto». L’attività nella nuova sede inizierà a gennaio per consentire «i lavori di trasformazione» che restituiranno un luogo di lavoro «bello e di impatto». I proprietari dell’ormai ex centro commerciale hanno approvato la trasformazione. «Ne stiamo parlando da un po’ – spiega Cannavale –. Abbiamo trovato un accordo, ovviamente legato all’ottenimento dei relativi permessi. Hanno capito che dal punto di vista commerciale non avevano molte possibilità – il progetto di trasformazione in ‘Aurum gate’ è sfumato nell’autunno scorso, ndr –, e anche che trovare un inquilino che si prendesse l’intero immobile non era facile». Già definiti anche i contenuti della struttura. «Due piani saranno per la nostra attività – continua Cannavale –. Mentre un piano sarà dedicato allo sviluppo delle attività digitali collegate. Ho sempre collaborato con la Fondazione Agire e organizzato attività comuni con le aziende locali. Non credo avremo problemi a riempire questo spazio». Il pian terreno, dove è tuttora operativo un centro estetico, sarà invece dedicato ai negozi, che saranno gestiti dalla proprietà e i cui contenuti saranno svelati in un secondo momento. L’autosilo resterà per contro a vocazione sia pubblica che privata. Il legame tra lastminute.com e la città di Chiasso dura ormai da una decina di anni. Dagli inizi in via Porta, l’azienda leader nell’industria dei viaggi online si è trasferita in Corso San Gottardo, dove è attiva la sede principale. «Siamo arrivati a Chiasso perché è un’ottimo posto per avere un’azienda multifunzionale e i rapporti con l’autorità comunale sono buoni – commenta ancora il fondatore –. Siamo cresciuti molto, Chiasso è la nostra sede principale e conta quasi 500 dipendenti (sono 1’300 in totale)». La difficoltà, conclude Fabio Cannavale, «è rappresentata dal reperire persone residenti: abbiamo un sacco di stranieri che vanno a vivere in Italia, ma non possiamo ovviamente entrare nel merito delle loro scelte. Chiasso è, e lo è sempre stata, una cittadina di confine. Ultimamente abbiamo assunto dieci tedeschi e qualche residente lo abbiamo».