Partita finita in 15 minuti
Due rigori con espulsione, 0-3 dopo un quarto d’ora. Il Chiasso naufraga, l’arbitro pure e lo Sciaffusa festeggia.
Quando si dice che una partita dura 90’, anche 95’, non si pensa di sicuro a Chiasso-Sciaffusa. Una sfida che al 15’ era già finita prima quasi di cominciare, con un secco 3-0 e due uomini in meno per il Chiasso, due espulsioni non nitide. Il primo episodio che ha indirizzato la partita è stato al 5’, con un’uscita tentennante di Guatelli, il quale poi, secondo l’arbitro, ha atterrato Neitzke, tanto da meritare rosso e rigore. Una decisione pesante dopo pochissimi minuti, con gli uomini di Yakin avanti con Demhasaj, e Regazzoni, festeggiato per la sua centesima partita in rossoblù, costretto a lasciare il posto a Bellante. Poi, su una ripartenza, un errore di Monighetti ha portato al secondo gol, con Bellante bravo sulla prima conclusione, ma battuto dal tapin di un Mikari che siglerà addirittura una tripletta. Infine, duello tra Cinquini e Demhasaj (partito in fuorigioco), i due si sfiorano fuori dall’area e per Ovcharov non ci sono dubbi: seconda espulsione e secondo rigore. Decisioni esagerate ed errate. Partita finita? Sulla carta sì, sul campo no, perché mancavano ancora 75’, ma con una squadra penalizzata, sotto di tre reti e di due uomini, il “the end” era già stato scritto. Lo Sciaffusa ha voluto infierire, trovando altre tre reti nella ripresa. «Meno male che nel calcio si può voltare pagina in fretta e da domani si pensa già alla prossima, fra pochi giorni – sospira, quando finalmente è arrivato il fischio finale, Baldo Raineri –. Dobbiamo far passare questa serata che è stata catastrofica. Abbiamo provato a limitare i danni, a non subire un’imbarcata, ma per noi la sfida è terminata al 15’. Siamo usciti con le ossa rotte, ma non del tutto. Non sono uno che si attacca a determinate cose», dice riferendosi agli errori arbitrali. E non scusa la sua difesa, non esente da qualche incertezza... «Potevamo evitarle, io non parlo di errori bensì di valutazioni. Ai ragazzi va fatto comunque un plauso per come hanno cercato di evitare il peggio». La società dopo un quarto d’ora, ha deciso di regalare l’entrata nella prossima partita al Riva IV agli spettatori presenti ieri sera allo stadio.