Dal ‘marketing’ al ‘clima un po’ teso’
Ronco s/Ascona, il giorno dopo il voto. La cittadinanza del Comune rivierasco ha deciso di sostenere il controprogetto proposto dal legislativo a scapito dell’iniziativa popolare “Basta lucrare con i posteggi”, presentata dal gruppo Ronco per i giovani. È stata, quella di domenica, una sfida tirata che, naturalmente, non poteva mancare di generare reazioni contrastanti tra gli opposti schieramenti. Luciano Danti, portavoce degli iniziativisti, così commenta il risultato delle urne: «Abbiamo solamente sfiorato il colpaccio. Siamo dispiaciuti che la nostra proposta non sia stata accolta. Miravamo a rendere il paese più attrattivo per le giovani coppie; Ronco è un comune un tantino discosto, con i collegamenti pubblici che non funzionano ancora nonostante i correttivi apportati. Era una sorta di operazione di marketing finalizzata a portare nuove famiglie a vivere quassù. Abbiamo comunque in mente altri progetti che vanno in questa direzione». Sintetica la reazione del sindaco, Paolo Senn: «I risultati ci danno ragione. Questa votazione è nata quale conseguenza dell’abbandono del progetto di autosilo coperto, avvenuto col cambio di legislatura. Come Municipio stavamo predisponendo uno specifico regolamento, che, in seguito, ha dovuto essere ripensato con alcuni correttivi. Era proprio in questa direzione che stavamo procedendo al momento del lancio dell’iniziativa. La cittadinanza lo ha capito. Purtroppo il clima politico in paese si è un po’ deteriorato negli ultimi tempi. L’esecutivo resta comunque sempre aperto al dialogo».