Giubiasco-Carena, Bertogliati e Puttini ‘Bella proposta’
Rubens Bertogliati e Felice Puttini plaudono alla rinascita della storica corsa in salita Giubiasco-Carena
Sono bastati due anni d’assenza per far tornare la voglia di pedalare su una delle salite che hanno fatto la storia del ciclismo cantonale: quella che porta da Giubiasco a Carena. Undici chilometri e settecento metri di dura ascesa (con un chilometro nel quale la strada pende all’ingiù) che hanno contribuito a formare le qualità di scalatori di molti ciclisti ticinesi. I quali hanno affrontato l’ascesa non soltanto in competizione, bensì spesso pure in allenamento. Rubens Bertogliati la salita la conosce bene, ma ciò nonostante «non ho mai avuto la possibilità di testarla durante la gara. Visto il periodo nella quale si svolgeva, o ero in pausa oppure ero al Tour de France. Peccato, ma domenica rimedierò, anche se adesso mi tocca pedalare in mezzo al gruppo. I miei anni da professionista me li sono goduti, adesso mi piace pedalare per puro piacere e lo scorso anno nella Blenio Gold Race il vincitore mi ha rifilato un distacco di 10’...».
La prova bellinzonese formerà un trittico con la Blenio Gold Race e la Grono-Rossa
La salita richiede una certa preparazione fisica... «È sicuramente pedalabile e si può fare un bel ritmo, ma a conti fatti è davvero tosta e sono un po’ spaventato...». Bertogliati lo scorso anno aveva organizzato per la prima volta la manifestazione nella Valle del Sole (si era giunti a Campra, quest’anno, invece, a Cancorì), adesso si aggiungono la Giubiasco-Carena e la Grono-Rossa, quest’ultima organizzata da Patrick Calcagni... «Sono davvero conten--
to che si siano potute unire le tre prove in un trittico chiamato Swiss Alpine Fish (e che alla fine premierà il miglior uomo e la migliore donna con una quantità a sorpresa di pesce fresco allevato in Mesolcina, ndr). È importante riproporre queste prove, per quanto di chilometraggio contenuto e di sola salita. La speranza è che, oltre a far divertire i tanti appassionati, possano coinvolgere anche qualche ragazzo, in un panorama ciclistico ticinese in cui la strada sta vieppiù perdendo adepti a favore della Mtb. Lo scorso anno la Blenio Gold Race
aveva avuto un ottimo successo, con un’ottantina di partecipanti, e sono convinto che domenica altrettanto farà la Giubiasco - Carena. La mia idea, a medio-lungo termine, è di riuscire a portare in Val di Blenio una prova a livello nazionale, credo esistano tutti i presupposti per riuscirci».
Puttini: ‘Salita vera’
Chi tra Giubiasco e Carena ha pedalato per competizione è Felice Puttini... «L’ho disputata tre volte, una da dilettante e due da juniores: una volta siamo giunti in volata
in sei e credo che in quell’occasione John Baldi abbia stabilito il miglior tempo. E poi l’ho affrontata molte volte in allenamento: era una palestra, anche se non era lì che testavo la mia condizione fisica. Ben venga che si sia pensato di reinserirla in un calendario sempre più povero di corse. Riproporre un pezzo di storia farà sicuramente bene al movimento del ciclismo cantonale. Dal punto di vista tecnico, quella che arriva a Carena è una salita vera. Sono 10,7 km, più uno di discesa, con pendenze tra l’8 e il 10 per cento».
Domenica tra i molti appassionati al via ci sarà pure Felice Puttini... «Assolutamente sì. Partirò nella categoria dei popolari, senza pormi particolari obiettivi. È bello che queste manifestazioni siano aperte anche ai “popolari”. La competizione ci vuole ed è la benvenuta, ma occorre pure dare spazio a tutti coloro i quali vogliono approfittare di una domenica di primavera per fare una passeggiata in bicicletta e trascorrere un’oretta a chiacchierare con qualche amico». http://www.laregione.ch/a/giubiascocarena