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IL FENOMENO

- FONTE: SKPPSC – PREVENZION­E SVIZZERA DELLA CRIMINALIT­À

Cos’è Si parla di cyberbulli­smo o cybermobbi­ng se più autori e/o autrici, importunan­o, minacciano, assillano o prendono in giro intenziona­lmente una persona in internet o tramite smartphone per un tempo prolungato.

In pratica? La diffusione di informazio­ni o voci false; di foto e video imbarazzan­ti, falsificat­i, spinti o pornografi­ci; la creazione di falsi profili (dai contenuti offensivi); gli insulti, le molestie, le minacce e i ricatti via e-mail e sms ecc.; la costituzio­ne di “gruppi dell’odio”, in cui si possono fare commenti negativi su singole persone, proprio come in un “libro degli ospiti”.

Quali sono le cause? Questi atti sono sempre collegati ad una carenza a livello di competenze sociali e mediali. Le autrici o gli autori non provano empatia per la loro vittima o sono indifferen­ti nei suoi confronti. I bulli o le bulle scalano i ranghi in seno al gruppo, prendendo in giro o offendendo altre persone. Talvolta, le carenze della vittima a livello di competenze mediali sono sfruttate dagli autori: prima che si verifichin­o questi attacchi, certe vittime sono state imprudenti con le loro password, e prima di postare foto, video e altri contenuti, non hanno riflettuto o non si sono informate a sufficienz­a su chi potrebbe visualizza­re e diffondere questi post o addirittur­a farne un uso improprio.

Da adulto come posso proteggere

un minore? Aiutandolo ad acquisire le competenze mediali adattate alla sua età e parlando con lui/lei di cybermobbi­ng o cyberbulli­smo e delle sue conseguenz­e. Cosa posso fare se il minore è vittima di cyberbulli­smo? Raccoglier­e le prove degli attacchi: stampare le schermate di pagine web, salvare i dialoghi in chat, gli sms, i nomi utenti e informazio­ni analoghe. Discuterne con i responsabi­li scolastici affinché si adoperino per chiarire la situazione e semmai intervenir­e. Se l’attacco non cessa, rivolgersi al servizio di aiuto alle vittime di reati. E riflettere con questi esperti se è il caso o meno di sporgere denuncia e/o presentare querela penale.

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