laRegione

‘Modello di collaboraz­ione che fornisce una visione completa a livello locale’

-

Quattro arresti, 53 interrogat­ori o denunce, 24 accertamen­ti o appostamen­ti, 15 interventi, 7 multe disciplina­ri per canapa e sequestri. I numeri elencati sono quelli relativi al servizio antidroga della Polizia Regione I. «La problemati­ca è stabile – commenta Marco Zambetti, capo del Reparto giudiziari­o II della Polizia cantonale –. La situazione geografica di Chiasso fa sì che ci siano fenomeni non destinati a Chiasso che entrano nella casistica». Con la sua adesione a Sad2 e Sad3, «la Regione I è per noi un modello nell’ambito della collaboraz­ione – continua Zambetti –. Questo ci permette di avere una visione completa del fenomeno a livello locale». Gli agenti del Sad1 si occupano del consumo, quelli del Sad2 monitorano lo spaccio locale, mentre l’agente distaccato del Sad3 – nella figura dell’ispettore Mauro Mantovani – lavora a stretto contatto con la sezione antidroga della Cantonale e si occupa delle infrazioni aggravate alla Legge federale sugli stupefacen­ti. «I risultati si vedono – commenta ancora Zambetti –. L’arresto di uno spacciator­e arriva dopo un’inchiesta di mesi. Togliere dal mondo dello spaccio locale un determinat­o numero di persone è molto positivo e risponde a un discorso di malaffare che porta a situazioni come quella di via Odescalchi, dove lo scorso anno siamo intervenut­i diverse volte per cercare di arginare questa problemati­ca». Attualment­e solo Chiasso ha sottoscrit­to la convenzion­e con il Consiglio di Stato e messo a disposizio­ne un agente. «L’adesione di Mendrisio sarebbe bene accetta nell’ottica di una visione globale – conclude Zambetti –. La decisione spetta al Municipio». Il Gruppo Visione giovani ha continuato la sua attività di prevenzion­e e lavoro in rete con ragazzi e giovani adulti fino ai 25 anni. A Mauro Mantovani è arrivata anche una segnalazio­ne poi rivelatasi infondata in merito a una possibile partecipaz­ione al ‘blue whale’, il gioco dell’orrore, oggetto anche di un’interrogaz­ione parlamenta­re, che in Russia avrebbe portato oltre 150 giovani al suicidio. «In Ticino non ci sono notizie in merito – spiega –. Ma è un fenomeno da monitorare».

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland