Sam, pro capite in calo per i Comuni
Al Servizio autoambulanza del Mendrisiotto (Sam) i conti tornano. Eccome. Salgono i ricavi e scende il disavanzo a carico dei Comuni. Quanto basta per annunciare una diminuzione dei costi pro capite. Che passano dai 35 franchi previsti ai 30 iscritti a bilancio nel 2016. Un risultato sottoscritto, di recente, all’unanimità dall’assemblea dei delegati comunali. Le cifre, del resto, parlano chiaro. A consuntivo le spese, di 5,8 milioni, si mostrano in linea con il preventivo, mentre le entrate, di 4,2 milioni, segnalano, come detto, una crescita del 9 per cento. Gli effetti positivi traducono, così, un calo del 14 per cento del deficit, che passa dagli 1,9 milioni annunciati a 1,6 milioni. Numeri incoraggianti anche per l’attività, sempre più diversificata del Sam, riaccreditato a pieni voti dall’Interassociazione svizzera di salvataggi, l’ente che certifica efficacia ed efficienza dei servizi di soccorso preospedaliero in Svizzera. Con i suoi 3’866 interventi, il Servizio si sta connotando come un vero e proprio ‘Centro di salute’. Molteplici, si ribadisce in una nota, le iniziative promosse con l’intento di dare una “risposta sanitaria sempre più ampia e differenziata”. Tra le numerose attività in campo, il servizio di trasferimento per le persone anziane e disabili, l’assistenza a manifestazioni ed eventi e la collaborazione, consolidata, con l’Associazione per l’assistenza e la cura a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio. Tutte realtà che contribuiscono all’autofinanziamento del Sam e a contenere i costi generali del servizio di circa 630mila franchi. Altro punto forte del Sam è la formazione: 131 i corsi organizzati, 1’587 i partecipanti.