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In viaggio (musicale) con Festate, dal Salento al Mali

Torna il Festival che avvicina Nord e Sud del mondo e ambisce ad ampliare la platea

- Di Daniela Carugati

Sul ‘brand’ di Festate non si discute. L’identità del ‘Festival di culture e musiche dal mondo’ è più che definita, oltre che legata a filo doppio a Chiasso. A essere ri-definiti, nell’edizione numero 27, sono gli spazi urbani che la manifestaz­ione ‘occuperà’ dal 15 al 17 giugno: tutto il centrocitt­à sarà parte integrante della festa d’inizio estate. E ha tutta l’intenzione di riprendere quota pure la voglia di allargare, il più possibile, la platea (famiglie incluse): non a caso il prezzo del biglietto d’ingresso alla piazza è stato ridotto da 15 a 10 franchi. Quanto al profilo artistico della kermesse è sempre stato alto, come rivendica il direttore del Cinema Teatro Armando Calvia. E anche il programma targato 2017 non si smentisce, fedele altresì alla missione di avvicinare Nord e Sud del globo. Il viaggio nelle sonorità ‘world’ quest’anno parte dal Salento e dal Canzoniere grecanico salentino guidato dal tamburelli­sta e violinista Mauro Durante. Un inizio, quello di venerdì 16 giugno (alle 21), che tufferà la piazza nelle tradizioni della pizzica tarantata. Ci si sposterà poi fra Sicilia e Napoli con due nomi noti della scena musicale italiana. Ovvero quelli di Roy Paci, a Chiasso con la band degli Aretuska feat, e di Enzo Avitabile, virtuoso del sassofono e polistrume­ntista: un duo che promette faville. Sabato 17, invece, la serata debutterà con i coinvolgen­ti Koza Mostra, direttamen­te da Salonicco, ‘frontman’ Ilias Kozas, voce e chitarra. Di seguito saliranno sul palco una giovane realtà da scoprire – quella degli italiani Forró Miór, ispirati da un genere musicale (il forró) del Nordest del Brasile – e due popstar internazio­nali dal Mali, Amadou & Mariam, al loro secondo tour mondiale. Ad incastonar­si con le proposte della piazza, dando modo al pubblico di non perdersi nulla, ci saranno, poi, gli artisti della Scena-off, trasferita sul retro del Palazzo municipale. Uno spazio dedicato ai giovani talenti del territorio che stavolta accenderà i riflettori, venerdì, sui Las Chispas e sabato sui Mesa Bed & Breakfast, a chiudere le due serate Dj Onibas e Rizzo. Oltre alle contaminaz­ioni musicali, altra certezza di Festate, che stringe amicizia con il Club del Tappo, è l’appuntamen­to (sabato) con la Giornata del rifugiato e con l’esigenza di promuovere l’incontro e la conoscenza fra persone di diverse provenienz­e. Non solo, questa edizione sarà preceduta, venerdì 9 e sabato 10, da una due giorni a San Pietro di Stabio – alla masseria di Prospecier­ara – con la regia della Bottega Ul Suu In Cadrega: ospiti quattro gruppi.

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