Challenge con la ‘Grono-Rossa’ e la ‘Blenio Gold Race’
Una corsa di grande tradizione fa il suo ritorno dopo due anni di assenza nel calendario ciclistico ticinese: lo fa domenica, giornata riservata all’edizione 2017 della popolare Giubiasco-Carena, con ogni probabilità baciata da uno splendido sole. Ai numerosissimi appassionati attesi sulle strade della Valle Morobbia, la gara offre l’opportunità di tornare ad animare una corsa popolare riproposta e riadattata dalla Performance Sport di Locarno, azienda di cronometraggio specializzata in organizzazione e promozione di eventi. L’evento prevede anche gare per i rampichini, per le bici elettriche e per i monocicli Il percorso ripristina lo storico e apprezzato passaggio da Paudo, per la gioia di chi aveva storto il naso per un annunciato cambiamento di tragitto non propriamente gradito ai più. Un proposito annunciato ma rientrato, a causa di alcune complicazioni relative alla sicurezza dovute ad alcuni cantieri stradali che avrebbero complicato il passaggio dei corridori. Insomma, si torna all’antico, per una gara di tradizione rivista e corretta secondo canoni moderni e rinnovati (a partire dal cronometraggio), che passerà ancora da Paudo, per la gioia di nostalgici e organizzatori, i quali offrono un programma allettante, con eventi di contorno alla gara che non mancheranno di attirare l’interesse dei corridori, delle famiglie e di tutti gli appassionati (pranzo per tutti a Carena, animazione per bambini e proiezione della tappa conclusiva del Giro d’Italia). Va ricordato che la Giubiasco Carena è partner di altre due corse in salita, nell’ambito della Challene “Swiss Alpine Fish”: la 1ª edizione della Grono-Rossa, in calendario sabato 8 luglio, organizzata da Patrick Calcagni, e la 2ª edizione della Blenio Gold Race, promossa da Rubens Bertolgliati, in agenda domenica 16 luglio. Un premio speciale (un quantitativo di pesce fresco allevato in Mesolcina), sarà assegnato al migliore atleta delle tre gare “gemellate”, colui e colei che avranno pedalato il più velocemente i 41,4 km e i 2’672 metri di dislivello totale.