Pezzati e Maddalena i più veloci
Il gran caldo, i sentierini del bosco del percorso vita, la ripida salita al colle di Obino, il piazzale della chiesa e i cespugli di Villa Turconi a Loverciano sono state le criticità e allo stesso tempo i punti salienti della corsa d’orientamento disputata domenica pomeriggio a Castel S. Pietro da 320 concorrenti. Organizzata dalla Scom Mendrisio, la corsa si è sviluppata fra boschi, prati, caseggiati del nucleo, con parte finale nella tenuta di Loverciano. Una galoppata con cartina, punteggiata da una serie di lanterne piuttosto facili da reperire e altre invece celate nell’intrico di siepi o di muri di delimitazione, che hanno fatto ammattire più di un corridore. Presentata come una prova di distanza media, la corsa è stata da molti affrontata come uno sprint urbano, salvo poi doversi ricredere al momento di reperire le lanterne iniziali nel bosco e quelle conclusive attorno a Villa Turconi. I due vincitori hanno però saputo dosare al meglio le forze e si sono imposti, malgrado alcune piccole imprecisioni, con un margine chiaro. Tobia Pezzati, fra gli Hal, comanda al traguardo un terzetto di orientisti del Mendrisiotto, completato al secondo rango da Fabio Alfieri e al terzo da Gabriele Sabato. Nel settore femminile, i distacchi inflitti da Caia Maddalena (O-92 Piano di Magadino) sono anche più importanti: Vera Ramelli (O-92 Piano di Magadino) è seconda, staccata di 3’, mentre Nina Nembrini (Co Aget Lugano) è terza, distanziata di 4’37’’. Nel settore giovanile, in assenza di alcuni leader di categoria, impegnati nelle gare di selezione per le competizioni internazionali, sono saliti alla ribalta giovani che non avevano mai avuto occasione di imporsi in stagione. Così, in particolare, fra i diciottenni, tanto fra i maschi che nel settore femminile, dove si sono affermati Alex Del Fedele (Asco Lugano) ed Emma Corengia (Gold Savosa). La vittoria più risicata per riscontro cronometrico è stata quella di Louis Hütter (Scom Mendrisio) fra gli H16, di soli 4” più veloce di Chris Ferrari (Aget Lugano). Fra i seniores, rientro vincente in gara del Trofeo miglior orientista per Francesco Guglielmetti (Gold Savosa), nella categoria degli over 50 e prima vittoria dell’annata per Sandra Barca (Gov Vallemaggia) fra le over 40 e per Gigi Pedrini (Asco Lugano) nella categoria parallela maschile. Prima sconfitta dell’annata fra gli H60 per Michele Guglielmetti (Gold Savosa), che ha dovuto lasciare il posto più elevato sul podio a Raffaele Crivelli (Scom Mendrisio), rientrato dopo l’infortunio procuratosi in febbraio in Portogallo. Classifiche complete sul sito