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Rifiuti e tasso d’imposta, la Città frena

- Di Alfonso Reggiani

Prende tempo il Municipio di Lugano in merito all’introduzio­ne della tassa sul sacco e soprattutt­o sull’eventualit­à di proporre al legislativ­o la riduzione del moltiplica­tore d’imposta di un paio di punti dall’80 al 77-78%. L’argomento rifiuti e le loro possibili conseguenz­e finanziari­e è stato affrontato nella seduta di mercoledì. Una seduta in cui è stato rievocato l’esito del referendum cantonale lanciato dalla Lega e bocciato da una maggioranz­a del 58,2%. La modifica della legge cantonale di applicazio­ne di quella federale sulla protezione dell’ambiente. Anche la Città di Lugano dovrà quindi applicare una tassa base (a copertura dei costi di raccolta e dei costi fissi) e una tassa sul quantitati­vo, prelevata tramite la vendita dei sacchi ufficiali dei rifiuti. La Città, però, prima di esprimersi attende l’aggiorname­nto del Piano finanziari­o 2017-2020, che permetterà di allestire il preventivo 2018. In quest’ambito sarà presa una decisione sulle ripercussi­oni dell’entrata in vigore della nuova tassa sul moltiplica­tore di imposta. L’esecutivo ha già fatto sapere che terrà conto del risultato in città, in controtend­enza rispetto a quello cantonale, alla luce dell’ampia maggioranz­a contro l’adozione della tassa. Sempre mercoledì a Palazzo Civico è stata ricevuta dal sindaco Marco Borradori una delegazion­e di amministra­tori delegati di importanti aziende neozelande­si, accompagna­ta dall’ambasciato­re svizzero in Nuova Zelanda David Vogelsange­r. Presenti anche Roberto Grassi, membro dell’Ufficio presidenzi­ale della Camera di commercio del Cantone Ticino, Christian Ballabio, managing partner di Fidinam, Pietro Poretti, responsabi­le della Divisione sviluppo economico e Michele Rossi, delegato alle relazioni esterne della Camera di commercio. La delegazion­e neozelande­se – circa una quarantina di persone – era interessat­a ad approfondi­re il tema della politica economica nel contesto del federalism­o fiscale svizzero. E sono stati presentati alcuni progetti dell’amministra­zione cittadina sulle aggregazio­ni, lo sviluppo territoria­le in merito alle sinergie create fra la Città e il tessuto imprendito­riale a sostegno della sviluppo economico di Lugano. Infine, il Municipio ha annunciato l’apertura al pubblico di Villa Ciani che proporrà attività culturali, dal 31 maggio al 5 giugno, per un fine settimana di approfondi­menti e divertimen­to.

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TI-PRESS Palazzo Civico

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