Contro il ‘mercato grigio’ dei bagarini si sperimentano biglietti nominativi
Un test per l’introduzione dei biglietti nominativi sarà condotto a Ginevra nell’aprile 2018, nell’ambito di un’esibizione del gruppo rock Metallica. Esso interesserà la totalità dei biglietti, ha annunciato l’organizzatore. L’obiettivo è di lottare contro il cosiddetto mercato grigio e l’assenza di regolamentazioni in Svizzera: secondo l’organizzatore di concerti, il ricorso ai biglietti nominativi impedirà ai rivenditori e ai siti internet specializzati di operare. Per i Metallica, tutti i biglietti saranno nominativi, senza eccezione, e per entrare sarà necessario mostrare un documento di identità. Secondo gli organizzatori si tratta del primo test condotto in Svizzera che coinvolgerà l’integralità dei biglietti, anche se, un anno fa, il festival bernese del Gurten aveva già testato con successo i biglietti nominativi: ogni acquirente poteva acquistare sei biglietti e i titolari dovevano presentare un documento di identità all’entrata. Il mercato grigio è autorizzato in Svizzera, in virtù della libertà di commercio. Chiunque può acquistare diversi biglietti per un evento e rivenderli successivamente a prezzi spesso proibitivi. In seguito a diverse denunce, la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) è intervenuta recentemente presso Viagogo, una piattaforma internet, con sede a Ginevra, specializzata nel mercato grigio, ingiungendole di indicare il prezzo effettivo richiesto e non una tariffa indicativa. Le sue pratiche sleali erano anche state denunciate dalla Federazione romanda dei consumatori. ATS