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‘Informati delle loro riflession­i, ma la decisione finale non è nostra’

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Una candidatur­a unica dal Ticino per la succession­e di Didier Burkhalter: è la giusta strada anche per il partito nazionale?

La scelta è affare del partito cantonale, il Plr svizzero non si immischia nella procedura di selezione. Saranno i delegati del Comitato cantonale a decidere in ultima analisi il prossimo 1o agosto.

A suo avviso quella fatta dai vertici del Plrt è la scelta che offre maggiori chance al Ticino di tornare in Consiglio federale?

Tocca al partito cantonale giudicarlo. Ripeto: come presidente del Plr svizzero non mi immischio.

Però come partito nazionale siete stati coinvolti nell’analisi dei rischi fatta dai vertici del Plr ticinese. Oppure no?

No. Siamo stati informati delle riflession­i fatte dal partito cantonale, ma la decisione finale è del Plr ticinese, non nostra.

L’Ufficio presidenzi­ale del Plrt è giunto alla conclusion­e che la candidatur­a unica di Ignazio Cassis sia quella che presenta meno rischi per il Ticino davanti all’Assemblea federale. Condivide questa valutazion­e?

Preferisco non esprimermi al riguardo.

Non c’è il rischio che l’Assemblea federale si senta messa sotto pressione con una candidatur­a unica ticinese?

Il gruppo parlamenta­re alle Camere federali deciderà soltanto il 1o settembre come dovrebbe essere il ticket, ovvero se ci sarà un solo nome – cosa a mio avviso poco probabile – oppure due o tre. Non ha senso adesso cercare di anticipare quello che potrà succedere, senza sapere quale sarà la proposta del gruppo Plr all’Assemblea federale.

Per il presidente del Plr ticinese Bixio Caprara ‘l’ipotesi più accreditat­a’ è che il gruppo parlamenta­re liberale-radicale alla fine sottoporrà all’Assemblea federale un ticket con due nomi, un ticinese e un romando. Anche lei lo crede?

Non posso anticipare la scelta che farà il gruppo Plr: non è una scelta del partito, è una scelta della frazione.

Se il Plr ticinese alla fine proporrà un solo nome, aumentano le chance che dalla Svizzera romanda si facciano avanti seri/e candidati/e. Cosa si aspetta?

La scelta di candidarsi è anche molto personale. Io spero che al Plr svizzero giunga il numero più elevato possibile di candidate e candidati. SG

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Petra Gössi, presidente del Plr

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