Admeira, Consiglio federale prudente: per ora niente limiti alle attività extra-concessione della Ssr
La società pubblicitaria Admeira, nata nell’aprile 2016 da un’alleanza tra Ssr, Swisscom e Ringier, è oggetto di numerose critiche: gli editori vedono nell’operazione una distorsione della concorrenza. Il Consiglio federale si rifiuta però di limitare troppo il margine di manovra della Ssr. In una mozione, la commissione delle telecomunicazioni degli Stati chiede che, elaborando la nuova legge sui media, il governo faccia in modo che una cooperazione della Ssr con altri partner “contribuisca a rafforzare la pluralità delle opinioni e dell’offerta ed eviti ogni discriminazione”. Secondo la commissione, vista la situazione difficile di numerosi media regionali, è necessario prendere misure in modo che tutti possano approfittare di una collaborazione con la Ssr. Il Consiglio federale rimane però prudente. Nella risposta alla mozione pubblicata ieri, sostiene che considerati i lavori in corso sulla revisione totale della legge federale sulla radiotelevisione, non sia opportuno – almeno per ora – assumersi l’impegno di regolamentare in modo vincolante le attività della Ssr al di fuori della concessione. L’attuale legge prevede la possibilità di intervenire. L’idea però di limitare o vietare la cooperazione per le attività che non rientrano nella concessione, se queste non hanno effetti positivi specifici volti a rafforzare la pluralità delle opinioni e dell’offerta, si spinge troppo oltre secondo il governo; si pensi ad esempio all’utile collaborazione della Ssr con media privati in ambito tecnico o infrastrutturale. ATS