Arogno e Rovio, si corre ai ripari
Il Cantone commissiona due studi geotecnici per le strade che conducono ai due paesi Dopo le frane di fine giugno, la situazione migliora ma il masso roccioso rimane vulnerabile in caso di forti precipitazioni
Contro gli smottamenti si corre ai ripari nelle strade di Rovio e Arogno, dopo lo stato, ancorché temporaneo, di isolamento vissuto lo scorso 29 giugno a causa del maltempo. Stefano Daverio, geologo cantonale, ci offre la fotografia attuale: «Al momento – esordisce – entrambe le strade, la Melano-Arogno e la Maroggia-Arogno, sono aperte. Per quest’ultima si sta ancora lavorando per ripristinare le opere di premunizione e protezione. Per la strada Melano-Arogno deve invece ancora essere valutata una messa in sicurezza definitiva. Per entrambi i versanti, dal profilo geologico, sono presenti rocce porfiriche, fratturate, alterate, che su pendenze ripide, in concomitanza con le piogge, si fanno vulnerabili. Stiamo parlando di un masso roccioso scadente, per cui non è possibile eliminare il problema alla fonte, ma occorre intervenire con opere di contenimento». Fin qui la diagnosi. L’intervento cui s’intende dare vita ce lo illustra Andrea Bosisio, capo Centro di manutenzione strade cantonali: «Sulla strada in cui è scesa la frana abbiamo posizionato su una corsia elementi prefabbricati di contenimento, un muro provvisorio, perché la scarpata non è ancora completamente stabile». E per il breve-medio termine quali sono le soluzioni all’orizzonte? «Abbiamo commissionato uno studio di geotecnica, sia per la cantonale di Rovio, attualmente aperta al traffico con semaforo a senso alternato, sia per la Maroggia-Arogno, dove ci sono stati stacchi di speroni importanti, l’ultimo il 3 luglio, e per cui si dovranno sostituire le opere di premunizione. Attendiamo i risultati, che dovranno essere valutati a seconda della proposta tecnica, dell’onere finanziario, della tempistica e della fattibilità».
Intanto il monitoraggio prosegue
«Entrambe le strade – spiega Bosisio – rimangono monitorate. Sulla Melano-Rovio abbiamo posizionato un muro provvisorio, mentre sulla Maroggia-Arogno stiamo stabilizzando con degli specialisti lo sperone con dei ‘barbacane’, ossia delle sottomurazioni in grado di impedire movimenti». Dal canto suo, il sindaco di Rovio, Riccardo Costantini, spiega che il tema della strada cantonale e della sua messa in sicurezza è nell’agenda del Municipio. «D’altra parte Rovio è in montagna e garanzie di sicurezza totale non se non possono avere». Un servizio, intanto, che si sta mostrando utile alla popolazione, in caso di allerta maltempo, è il sito internet del Comune, dove vengono proposti aggiornamenti puntuali.