L’ultimo nome è quello di Aries Merritt
Anche il primatista mondiale sui 110 è tra i ‘big’ del settimo Galà
Ora sì che il cast è davvero completo. Dopo che, ieri mattina, gli organizzatori del settimo Galà dei Castelli della serie hanno annunciato il nome dell’americano Aries Merritt, il freschissimo vincitore dell’ultima tappa di Diamond League, andata in scena domenica, dove ha fermato i cronometri sul 13’’09. Soprattutto, però, il grande pubblico si ricorderà dell’ostacolista nato a Chicago per l’oro olimpico celebrato ai Giochi del 2012, anno in cui stabilì anche il nuovo primato mondiale sui 110 ostacoli, quel 12’’80 realizzato sulla pista di Bruxelles e che resiste tuttora. Tuttavia, la medaglia che brilla maggiormente nel palmarès dello statunitense è il bronzo conquistato agli ultimi Campionati del mondo, a Pechino. Dove Merritt è salito sul podio dopo aver trascorso sette mesi in ospedale, sottoponendosi ogni giorno a sedute di dialisi per combattere una grave patologia renale. Contro ogni parere medico, Aries Merritt è riuscito comunque a gareggiare in Cina, e il giorno dopo aver brillato in pista si è poi fatto operare, per accogliere il rene donatogli da sua sorella LaTonya. Al Comunale di Bellinzona, fra sei giorni, Merritt dovrà vedersela soprattutto con il connazionale Alec Harris, fresco vincitore dei Trials statunitensi. Merritt, assieme al nostro Kariem Hussein, sarà presente sabato al mercato di Bellinzona, dalle 11, dove sarà possibile anche acquistare i biglietti per il Galà di martedì prossimo – la prevendita, intanto, continua pure al sito
www.galadeicastelli.ch – al prezzo di 15 franchi per gli spalti e di 60 per le tribune (l’entrata è gratuita, invece, per i giovani fino a 18 anni e per le persone in età Avs).