Tutta la grinta di Emma, la piccola che vince tra le grandi
Posa il borsone e si siede a un tavolo di sasso. «Grazie mille», risponde pacata ai complimenti per la partita appena terminata. Emma Penné ha le movenze da giocatrice navigata, ma con i suoi tredici anni è tra le più giovani della categoria U14. Anche se non si direbbe, vista l’apparente facilità (6-2/6-4 il risultato a suo favore) con cui ha esordito nel torneo principale del Junior Champion Trophy ieri a Giubiasco. «Beh sì – sorride –, però è stato un po’ difficile, perché prima dei Campionati svizzeri mi sono presa una settimana di vacanza. Dopo sei, sette tornei avevo bisogno di staccare e ci ho messo un po’ a riprendere il ritmo di partita». Campionessa svizzera U12, il men che si possa dire è che la portacolori del Tc Mendrisio del salto di categoria s’è fatta un baffo, visto che s’è guadagnata l’accesso tra le migliori senza dover passare dalle qualificazioni. Se lo immaginava, di farcela – dice –, anche se «è stata un po’ dura, proprio perché sono tra le più piccole». Pensa comunque di «poter fare bene» e proprio la vittoria già ottenuta agli Svizzeri la «carica molto». Per potersi dedicare maggiormente al tennis, l’anno scorso con la famiglia ha deciso di frequentare la scuola in Italia. Riesce così ad allenarsi 24 ore la settimana, tutti i giorni, vicino a Como. Il tennis, dice, è la sua passione «perché in campo c’è sempre tensione e quindi devi essere presente con la testa, essere concentrata costantemente. E mi piace – aggiunge, mettendo la passione nel tono di voce – perché in questo sport ci vuole grinta, occorre avere quella cosa in più». Grinta è del resto il termine che sceglierebbe, se dovesse descriversi in una parola sola. «No, non mollo mai. Anche quando una cosa pare impossibile, mi dico sempre ‘dai Emma, ce la puoi fare’».
Avanti tre ticinesi su otto
La festa del tennis svizzero sta entrando nel vivo delle competizioni. Nei tabelloni principali hanno esordito ieri otto ticinesi e oltre alla Penné hanno superato il turno in modo brillante pure Christian Khune e Anja Damman. Oggi entreranno in gioco anche gli altri sette, tutti con ottime possibilità di proseguire il cammino. SME