Sul fronte degli hacker
• marzo 2016 John Podesta, responsabile della campagna Clinton, riceve una falsa mail con cui gli hacker riescono ad accedere ai contenuti della casella postale. • giugno 2016 Vasto attacco alla rete informatica del partito democratico. Poco dopo, Wikileaks pubblica 20mila email che testimoniano il boicottaggio ai danni di Bernie Sanders per favorire Clinton. Debbie Schulz, presidente del Democratic National Committee deve dimettersi. • luglio 2016 I servizi Usa affermano per la prima volta che dietro a tutto c’è il governo russo. • dicembre 2016 Trump è presidente. E per l’intelligence Usa non ci sono più dubbi: il Cremlino ha tentato di interferire nella campagna per danneggiare Clinton. Per il presidente uscente Obama le prove portano direttamente a Putin. • febbraio 2017 Silurato l’ex generale Michael Flynn scelto da Trump come consigliere per la sicurezza nazionale per aver celato al vicepresidente Mike Pence i contenuti del suo incontro con l’ambasciatore in Usa Sergei Kislyak. Il ministro della Giustizia Jeff Sessions, è costretto ad autoricusarsi dalla gestione dell’inchiesta, a causa di incontri non dichiarati con Kislyak. Nel mirino anche il genero di Trump Jared Kushner che incontrò Kislyak per aprire un canale segreto con Mosca. • maggio 2017 Trump licenzia il capo dell’Fbi James Comey che indaga sul Russiagate. Lo stesso Comey davanti al Congresso rivelerà le pressioni del presidente per insabbiare l’inchiesta. Sul caso viene nominato un procuratore speciale, Robert Mueller. • giugno 2017 Il ’Washington Post’ scrive che il procuratore speciale sta indagando sul presidente in persona, sospettato di aver ostacolato la giustizia nelle indagini sul Russiagate. Il suo avvocato nega. • luglio 2017 Trump assicura di aver incalzato Putin sulle interferenze nel voto ma il Cremlino sostiene che il presidente ha accettato il diniego di Mosca. Escono le email di Donald jr...