Costruita passerella sul sentiero sopra Cabbiolo
Ogni anno la Società cacciatori Groven di Lostallo s’impegna tramite volontariato dei suoi soci a eseguire lavori di pubblica utilità con interventi sul territorio comunale tramite sistemazione di cascinali alpestri, ponti sui torrenti o sistemazioni di sentieri. Quest’anno l’attività si è concentrata sul ripristino del sentiero del Cran tra Cabbiolo e l’alpe di Val d’Arbola. Sentiero interrotto dal 2009 in seguito a uno scoscendimento con la conseguente distruzione del sentiero e dell’imponente scalinata con muro a secco che permetteva il delicato attraversamento della cresta rocciosa in zona Scatel a circa 500 metri rispetto alla pianura di Lostallo. Il passaggio era diventato quindi impossibile da superare e un suo ripristino alquanto difficile poiché la parte rocciosa rimasta era instabile e non più adatta a costruivi un nuovo sentiero. Ciò ha indotto a proporre un’alternativa più sicura, studiata appunto dalla Società cacciatori Groven e sottoposta al Municipio di Lostallo per approvazione e finanziamento. Il nuovo tracciato, leggermente discosto dal precedente, prevedeva per superare l’ostacolo la costruzione di una passerella in metallo posata all’inizio e alla fine su solidi basamenti in calcestruzzo. Avute le necessarie autorizzazioni e costruita la passerella nelle officine Belloli di Grono, si è potuto dar seguito all’opera. I lavori di preparazione si sono svolti durante alcuni fine settimana e si sono conclusi il 1° luglio col trasporto tramite elicottero della passerella scomposta in tre elementi ricomposti poi durante la posa. Lunga 22 metri, è leggermente staccata dalla parete rocciosa ed è stata ancorata con dei tiranti alla roccia sana. Il sentiero risulta tuttora, dopo otto anni di inagibilità, percorribile e sicuro dando la possibilità di poter transitare tranquillamente su un bel tracciato tra Cabbiolo e l’alpe di Val d’Arbola, senza dover usufruire della molto più lunga strada agricola e forestale con partenza da Lostallo. La Società cacciatori Groven ringrazia le persone volonterose prestatesi per questa “notevole e anche pericolosa missione”, nonché il Comune politico e patriziale per aver sostenuto finanziariamente l’operazione.