LE CURIOSITÀ

Orientamento politico

Secondo lo studio del Credit Suisse (cfr. a lato), la gestione finanziaria è molto importante per quasi la metà dei genitori profilati più a destra. Lo è invece solo per uno su tre di quelli orientati a sinistra: questi come obiettivi educativi privilegiano la creatività, la solidarietà e l’empatia. Inoltre solo uno su quattro dei genitori ‘progressisti’ subordina la paghetta a delle condizioni, mentre tra quelli orientati a destra sono il 42 per cento.

Regioni linguistiche

Rispetto ai romandi, oltre il doppio degli svizzerotedeschi ritiene la gestione del denaro un obiettivo educativo importante. I ticinesi si posizionano nel mezzo e danno più importanza al ‘piacere e alla gioia di vivere’ e alla ‘condotta di una vita sana’. Inoltre il 45% dei genitori romandi vincola la paghetta ad alcune condizioni (per esempio lavoretti domestici, buoni voti), mentre nella Svizzera tedesca lo fa solo il 34%. I ticinesi si distinguono per essere meno severi: ricorrono meno spesso al confinamento in casa e quasi mai esigono la rinuncia ai dolci.

Ragazze

La paghetta arriva più tardi: tra i5 e i 7 anni il 43% dei bambini la riceve già, mentre per le bambine la quota è del 28%. Tuttavia, le ragazze intascano all’incirca 2 franchi in media in più.

L’ammontare

Viene determinato da fattori diversi tra mamme e papà: le donne si basano maggiormente sui consigli delle fondazioni per l’infanzia. Gli uomini, invece, si basano di più sull’esperienza personale e agiscono in modo molto meno sistematico, preferendo procedere in base alla propria discrezionalità e alle esigenze del bambino.

I figli di immigrati

Ricevono in media una paghetta più consistente rispetto ai bambini svizzeri.