Il viaggio sarà un po’ più sereno
Per il 2018 non ci sarà nessun aumento dei prezzi. Prevista una nuova carta giornaliera.
Nessun rincaro. Dopo anni di costante aumento dei prezzi dei biglietti, il settore dei trasporti pubblici ha deciso di non procedere a un aumento nazionale dei prezzi per il 2018. Verrà inoltre introdotta una nuova carta giornaliera di risparmio per tutti i viaggiatori. È quanto ha indicato ieri l’associazione Servizio diretto svizzero (ch-direct), cui aderiscono tutte le imprese di trasporto pubblico titolari di una concessione. L’organizzazione definisce la scelta coerente con l’intenzione di evitare nella misura del possibile dei rincari. L’incremento medio di circa il 3 per cento messo in atto da dicembre 2016 ha compensato solo in parte l’innalzamento dei costi delle tracce, tuttavia il settore ha rinunciato a procedere con un nuovo aumento tariffario. A rendere possibile ciò, spiega ancora l’associazione nella nota, sono stati i “progressivi miglioramenti in termini di efficienza e produttività”, oltre alla riduzione delle spese. L’obbiettivo del settore è che anche in futuro i trasporti pubblici siano competitivi nel campo della mobilità, nonché accessibili e allettanti per i clienti. A questo proposito, ch-direct afferma che da settembre sarà acquistabile una nuova carta giornaliera risparmio, disponibile per tutti. Anche chi non è dotato di un abbonamento metà-prezzo potrà comprarla sborsando dai 52 franchi in su, mentre per chi ne è in possesso il prezzo minimo ammonterà a 29 franchi. Sarà possibile procurarsi la carta con un termine di trenta giorni prima del viaggio in programma. La vendita è prevista unicamente online e tramite app. I primi biglietti acquistati saranno quelli più convenienti. Dopo la sua introduzione, con il cambiamento d’orario 2017, saranno eliminate sia la carta dalle 9 sia l’offerta scontata carta giornaliera in multipack. L’organizzazione ritiene che la sostituzione sia “vantaggiosa” per le tasche dei viaggiatori e che vada incontro alle loro richieste. La Fondazione per la protezione dei consumatori svizzero-tedesca rileva però due svantaggi: la scadenza della prevendita con un mese d’anticipo non terrebbe conto del fatto che oggi in molti pianificano un viaggio all’ultimo e la vendita esclusivamente su internet rischia di tagliar fuori le persone più in là con l’età.