Ponte Cremenaga, arrestato il rapinatore
Non è riuscito a far perdere completamente le tracce l’autore della rapina messa in atto nel tardo pomeriggio di sabato scorso a un distributore di benzina di Ponte Cremenaga. Gli agenti della Polizia cantonale hanno infatti messo le manette ai polsi a un uomo di nazionalità italiana di 57 anni residente in provincia di Como. Il fermo è avvenuto ieri mattina verso le 5.30 nel Mendrisiotto, lungo una strada in territorio di Novazzano. Sarebbe lui il presunto autore del colpo alla stazione di servizio lungo la via Cantonale che corre accanto al fiume Tresa. A informare del fermo sono stati il Ministero pubblico ticinese e la Polizia cantonale, ricordando che il rapinatore sabato poco prima delle 17.30 aveva agito a viso scoperto e si era presentato al distributore di benzina armato di un coltello. Era entrato poi nel negozio accanto alla stazione di servizio ed aveva minacciato una dipendente del negozio adiacente riuscendo ad impossessarsi dei soldi della cassa. Successivamente era fuggito con il bottino sperando di farla franca. Immediate però erano scattate le ricerche a tappeto da parte della polizia che aveva dapprima allestito dei posti di controllo in collaborazione con le Guardie di confine. Sul posto erano inoltre intervenuti gli specialisti della Scientifica alla ricerca di tracce utili ad identificare l’autore del colpo. Gli inquirenti hanno acciuffato il 57enne grazie all’inchiesta a cui hanno fattivamente collaborato le Guardie di confine. Significativo ai fini del fermo del presunto autore della rapina anche lo scambio di informazioni avvenuto nei giorni scorsi tra le forze di polizia italiane e quelle ticinesi. Un lavoro di squadra che nel giro di pochi giorni ha portato a risultati concreti con il fermo del presunto autore della rapina. Fermo che sarà tramutato presto in arresto. Il fatto poi che l’uomo fosse attivo professionalmente in Ticino ha contribuito a porre fine alla sua fuga. Il cittadino italiano, precisa inoltre la nota degli inquirenti, è stato fermato nell’ambito di un apposito dispositivo mentre nel Mendrisiotto era alla guida di una vettura con targhe italiane. L’inchiesta penale è coordinata dal procuratore pubblico Moreno Capella. Il 57enne sarà chiamato a rispondere, in via principale, del reato di rapina. Saranno poi le indagini a definire nel dettaglio i capi d’imputazione che saranno prospettati al 57enne.