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A passo spedito verso il ‘suo’ titolo

Undicesima finale a Wimbledon per Federer, nel mirino l’ottavo titolo

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Senza concedere alcun set, il basilese accede per l’undicesima volta alla finale di Wimbledon. Domenica lo attende il croato Marin Cilic. Berdych gioca bene ma cede. Oggi Williams-Muguruza.

Il risultato è quello indicato nei pronostici, il punteggio in tre set denota una supremazia netta, ma nel complesso la sfida tra Roger Federer e Tomas Berdych è stata molto equilibrat­a. Ha sofferto, il basilese, per qualificar­si per l’11esima finale a Wimbledon (la 29esima Slam), torneo che ha vinto a sette riprese e che domenica cercherà di rifare suo, cinque anni dopo l’ultima volta. Sarebbe l’ottava affermazio­ne. Un record, manco a dirlo. Sulla sua strada, un ultimo ostacolo, il croato Marin Cilic, che in quattro set si è sbarazzato dell’americano Sam Querrey conquistan­do la seconda finale Slam della carriera. La prima la giocò e la vinse nel 2014 a New York, contro Kei Nishikori. L’impresa la realizzò però in semifinale, proprio contro Roger Federer, conscio dei rischi contro un avversario che a Londra eliminò a fatica al quinto set nei quarti della scorsa edizione, dopo aver annullato tre match ball. «Fui molto, ma molto fortunato, in quell’occasione», ha ricordato l’elvetico.

‘Una montagna da scalare’

«Mi sento un privilegia­to – ha poi aggiunto Roger –. So cosa significa per certi giocatori poter calcare il Centrale anche una sola volta. Non posso credere che vi giocherò nuovamente una finale. Sono felice di aver deciso di interrompe­re la mia stagione dopo la sconfitta con Raonic, proprio qui, un anno fa. È stata una scelta pagante. La mia vita personale continua, dopo il tennis, ed è più importante. Ho voglia di essere un buon padre, un buon marito, e un uomo che anche dopo la carriera può ancora permetters­i di fare sport. Quindi, è fondamenta­le concedere un po’ di riposo al mio fisico. Come potete constatare, è pagante anche a livello di risultati», ha ricordato Federer, la cui freschezza atletica e mentale costituisc­e un valore aggiunto, in questa stagione aperta dal trionfo di Melbourne. Come detto, Marin Cilic sa come mettere in difficoltà il basilese. Anche se è consapevol­e che il suo avversario sa essere intrattabi­le, sull’erba di Church Road. «Roger – ha spiegato –è a casa, a Wimbledon. È il luogo in cui ha le migliori sensazioni, dove gioca il miglior tennis. È una montagna da scalare. Attualment­e gioca forse il suo miglior tennis di sempre, la sua stagione è pazzesca. Sarà dura, ma ho voglia di crederci».

Internazio­nali d’Inghilterr­a Singolare maschile, semifinali: Roger Federer (S/3)-Tomas Berdych (Cec/11) 7-6 (7/4) 7-6 (7/4) 6-4. Marin Cilic (Cro/7)Sam Querrey (Usa/24) 6-7 (6/8) 6-4 7-6 (7/3) 7-5 Finale Oggi (donne)

15.00 Muguruza - Williams

Domani (uomini)

15.00 Federer - Cilic

Doppio misto, semifinali: Jamie Murray/Martina Hingis (Gb/S/1)-Marcelo Demoliner/Maria Martinez Sanchez (Bra/Sp) 6-2 7-5 Singolare femminile juniores, quarti di finale: Ann Li (Usa)-Simona Waltert (S) 7-6 (7/4) 6-1 Le finali di Federer a Londra

2003: Federer-Mark Philippous­sis (Aus) 7-6 (7/5) 6-2 7-6 (7/3). 2004: FedererAnd­y Roddick (Usa) 4-6 7-5 7-6 (7/3) 6-4.

2005: Federer-Andy Roddick (Usa) 6-2 7-6 (7/2) 6-4. 2006: Federer-Rafael Nadal (Sp) 6-0 7-6 (7/5) 6-7 (2/7) 6-3. 2007: Federer-Rafael Nadal (Sp) 7-6 (9/7) 4-6 7-6 (7/3) 2-6 6-2. 2008: Nadal-Federer 6-4 6-4 6-7 (5-7) 6-7 (8/10) 9-7. 2009: Federer-Andy Roddick (Usa) 5-7 7-6 (8/6) 7-6 (7/5) 3-6 16-14. 2012: Federer-Andy Murray (Gb) 4-6 7-5 6-3 6-4. 2014: Novak Djokovic (Ser)-Federer 6-7 (7/9) 6-4 7-6 (7/4) 5-7 6-4. 2015: Novak Djokovic-Federer 7/6 (7/1) 6-7 (10/12) 6-4 6-3

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KEYSTONE ‘La sosta decisa un anno fa è stata pagante’
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