Cresce il fatturato, Ems Chemie ‘piuttosto ottimista’ Al via un programma per persone non qualificate
Vendite in aumento per Ems Chemie: il gruppo grigionese attivo nelle specialità chimiche ha realizzato nel primo semestre un fatturato di 1,067 miliardi, pari a una progressione del 6,5% rispetto ai primi sei mesi del 2016. In crescita anche il risultato operativo Ebit, salito del 5,8% a 280 milioni di franchi, ha indicato ieri la società guidata dalla consigliera nazionale Udc Magdalena Martullo-Blocher. Per l’insieme dell’esercizio 2017, Ems Chemie si mostra “piuttosto ottimista”. Il gruppo, che realizza quasi il 60% delle sue vendite nell’industria automobilistica, punta su una debole progressione di fatturato ed Ebit. Traendo beneficio dal settore automobilistico cinese, Ems Chemie ha realizzato una performance record anche l’anno scorso: l’utile netto era salito del 19% rispetto al 2015 e il fatturato era cresciuto del 4,1%. Inoltre, in agosto, il gruppo chimico lancerà un programma per l’integrazione nel mondo del lavoro di persone non qualificate (compresi i rifugiati). Con tre corsi da sei mesi dovrebbero raggiungere un’adeguata preparazione. MartulloBlocher vuole che la sua azienda dia un contributo all’integrazione e che aiuti l’alleggerimento del sistema sociale, ha detto lei stessa ieri in una conferenza stampa. La fase pilota avrà posto per dieci individui. Per il progetto l’azienda collaborerà con diversi uffici cantonali del lavoro, oltre che con autorità responsabili della migrazione. I partecipanti non riceveranno uno stipendio, ma continueranno ad attingere alle prestazioni sociali.