Tamaro, studio per funivia in governo
È stato presentato ieri al Consiglio di Stato lo studio di fattibilità della funivia Alpe Foppa-Motto Rotondo (quota 2’000 metri s.l.m), con la formale richiesta di avviare una procedura di modifica del Piano direttore cantonale (Pd). Il progetto gode del sostegno dell’Agenzia ticino turismo, di Lugano turismo, dell’Ente regionale di sviluppo del Luganese e dei Comuni di Mezzovico-Vira e Monteceneri. Il progetto della Monte Tamaro Sa di nuovo impianto a fune conferma la volontà da parte della società di migliorare la già ricca rete di strutture sviluppatasi negli anni nel comprensorio regionale. L’obiettivo è quello di far crescere, attraverso il turismo e le attività ad esso collegate, il tessuto socio-economico locale. Uno sviluppo che si riflette direttamente e indirettamente sull’offerta cantonale nell’ambito dell’accoglienza e dello svago. L’iniziativa rafforza nel contempo anche l’offerta dell’impianto di risalita del Monte Lema e si integra in modo ideale nella rete di trasporti pubblici cantonali, garantendo accessi privilegiati al comprensorio turistico del Monte Tamaro da tutte le destinazioni turistiche attraverso il sistema ferroviario regionale Tilo e la rete degli autopostali. Secondo i promotori, il progetto è anche un tassello cruciale per creare, tramite il territorio, un dialogo forte e costante tra le due principali destinazioni turistiche ticinesi: il Locarnese e il Luganese. Un dialogo che si declina attraverso una rete di percorsi escursionistici di rara bellezza, che rappresentano l’ossatura di un’offerta turistica di qualità, motivo per cui, secondo la Monte Tamaro Sa si può sicuramente riconoscere a questo progetto un valore di interesse cantonale. Del resto, TamaroPark (l’unione dell’offerta turistica di Monte Tamaro e Splash & Spa) è una realtà imprenditoriale oramai consolidata: oggi offre oltre cento posti di lavoro a tempo pieno e, nel 2016, è stato visitato da 350’000 persone, di cui la metà provenienti da fuori Cantone. TamaroPark è già inserita dunque fra le stazioni turistiche più visitate a livello svizzero. “Monte Tamaro” è peraltro risultato, sempre l’anno scorso, in vetta alle esplorazioni del motore di ricerca online Google con i siti più cliccati delle montagne svizzere, superando persino le destinazioni “Pilatus”, “Stanserhorn”, “Jungfraujoch” e “Titlis”.