Europei alla larga
In calo del 21,5% le persone provenienti dai Paesi della zona Ue/Aels
Si rafforza la tendenza al calo dell’immigrazione netta, indicano gli ultimi dati della Sem. La diminuzione è stata del 12% nel primo semestre.
L’immigrazione netta in Svizzera è nuovamente diminuita nella prima metà del 2017. Tra il mese di gennaio e quello di giugno è stato riscontrato un calo di circa il 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La diminuzione più marcata si può osservare tra i cittadini dell’Ue/Aels (-21,5%). È quanto emerge dall’ultima statistica degli stranieri pubblicata ieri dalla Segreteria di Stato della migrazione (Sem). La maggior parte della popolazione straniera residente in Svizzera proviene comunque da Italia, Germania, Portogallo e Francia. Nei primi sei mesi di quest’anno il saldo migratorio si è attestato a 25’526 persone, che rappresenta una diminuzione del 12%, rispetto allo stesso periodo del 2016. In questo contesto si nota particolarmente il calo del 21,5% (sono 4’107 le persone in meno registrate), ossia di un buon quinto, delle persone provenienti da Stati Ue/Aels. Nel secondo trimestre il saldo migratorio di questo gruppo di persone si è ridotto a 6’477 unità, il più basso mai registrato dal secondo trimestre 2005, ha fatto sapere la Sem in un comunicato. Da gennaio a giugno 2017 l’immigrazione nella popolazione residente permanente è scesa del 6%. Si tratta di 4’069 persone in meno in confronto allo stesso lasso di tempo del 2016. Nel medesimo periodo sono stati 35’411 gli stranieri emigrati dalla Svizzera, ossia il 2,3% in meno che l’anno scorso. A fine giugno la popolazione straniera residente si attestava a 2’042’132 persone, la metà delle quali provenienti dagli Stati Ue seguenti: Italia (15,6%), Germania (14,9%), Portogallo (13,2%) e Francia (6,3%), indica la Sem nella nota.
Meno ricongiungimenti
Per quel che riguarda lo scopo dell’immigrazione, durante la prima metà di quest’anno 69’159 persone provenienti dall’Ue/Aels sono immigrate in Svizzera per svolgere un’attività lucrativa (popolazione permanente residente e non permanente straniera). In questo caso si registra un calo dell’1,8% (-1’268 persone) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche l’immigrazione dovuta al ricongiungimento familiare è diminuita: tra gennaio e giugno 2017 il numero di persone entrate in Svizzera per ritrovare i propri familiari è sceso del 7,7% (-1’598 persone). Questo calo si può osservare sia per quanto riguarda il ricongiungimento con cittadini svizzeri (-9,4%; -431 persone), sia per il ricongiungimento con stranieri (-7,2%; -1’167 persone), si può leggere nella nota della Segreteria di Stato della migrazione.