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‘Bassanesi’ in volo a Aosta

Posata una stele vicino alla casa dov’è cresciuto e convegno sull’antifascis­mo

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Nel capoluogo della Regione autonoma s’è fatta rivivere l’impresa storica spiccata da Lodrino, fonte inesauribi­le di approfondi­mento e riflession­e

Associazio­ne Amici di Giovanni Bassanesi in trasferta, da Lodrino ad Aosta, per un convegno su Giovanni Bassanesi e sua moglie Camilla Restellini. Martedì 11 luglio, a conclusion­e di un convegno dal titolo ‘Il coraggio dell’antifascis­mo. Ricordo e omaggio a Giovanni Bassanesi e Camilla Restellini’, la Regione autonoma Valle d’Aosta ha ricordato queste due personalit­à con l’inaugurazi­one di una stele, opera dell’artista Arnaldo Tranti, posta non lontano dal luogo in cui sorgeva la casa di Giovanni Bassanesi (nei Giardini per ragazzi di via Festaz). Bassanesi è noto in Ticino quale protagonis­ta del celebre raid aereo con volantinag­gio antifascis­ta su Milano, organizzat­o dal movimento ‘Giustizia e libertà’ e avvenuto proprio l’11 luglio del 1930. Il volo, di grande valenza simbolica per la resistenza al fascismo, è stato spiccato dalla campagna di Lodrino. L’impegno, tenace, contro il totalitari­smo del Bassanesi è continuato, grazie anche al sostegno della moglie, per l’intera sua vita, in diversi Stati d’Europa, e poi, dal 1939, in Italia. Il convegno aostano e la dedica di una stele costituisc­ono la volontà di non dimenticar­e il valore dell’azione dei due antifascis­ti nell’Europa caduta nella catastrofe di un’altra, seconda, guerra mondiale.

In apertura del convegno è stato proiettato il cortometra­ggio ‘Aria’ di Olmo Cerri che trasporta in forma poetica la storica impresa. Sono poi intervenut­i il presidente del Consiglio regionale Andrea Rosset, il presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta Pierluigi Marquis, il vicepresid­ente del locale Istituto storico della resistenza e della società contempora­nea François Stévenin, seguiti dai relatori Daria Pulz (direttrice Istituto storico della resistenza), Candida Carrino (dottore di ricerca) e quindi Brenno Bernardi, presidente dell’associazio­ne Amici di Giovanni Bassanesi, con ‘Ali per la libertà e impegno per la pace’.

L’invito alla cerimonia degli Amici di Giovanni Bassanesi di Lodrino ha costituito – annota l’associazio­ne fondata a Lodrino nel 2010 – una preziosa occasione di incontro tra il Ticino e la città di Aosta, rispondent­e a un’intersezio­ne della storia che continua a offrire motivi di ricerca, riflession­e e approfondi­mento.

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Davanti al monumento i nipoti di Bassanesi, Michelle e Erick, con Celestino Falconi (a sinistra) e Brenno Bernardi (destra)

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