‘Segnali positivi’ da Parigi
Leuthard un’oretta da Macron per parlare di fisco, frontalieri e aeroporto di Basilea-Mulhouse
Doris Leuthard ha incontrato ieri per la prima volta a Parigi il presidente francese Emmanuel Macron. La presidente della Confederazione ha parlato di «segnali positivi» per quanto riguarda la cooperazione bilaterale. La riunione tra i due presidenti, iniziata attorno alle 11.15, è durata poco meno di un’ora. Leuthard ha ringraziato per «l’accoglienza calorosa». «Vedo un segnale positivo per la nostra cooperazione e l’evoluzione delle relazioni francosvizzere», ha sottolineato. Macron a sua volta si è detto contento per la «qualità» della relazione con Berna, ma anche della «volontà costante» di Leuthard di volerla migliorare. Il presidente francese ha sottolineato in particolare i progressi compiuti in materia fiscale. Le delegazioni hanno concordato l’elaborazione di un programma di lavoro sulle questioni finanziarie, si precisa in una nota del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (Datec). Obiettivo: rafforzare la certezza del diritto e quindi la protezione dei clienti di fornitori di servizi in quest’ambito, si legge nel comunicato. «Il legame (tra i due Paesi, ndr) ha incontrato alcune difficoltà, ma ai miei occhi riparte oggi su basi costruttive», ha affermato, citando lo scambio automatico di informazioni e l’accordo sull'aeroporto di Basilea-Mulhouse. «Nel corso dei prossimi mesi, l’obiettivo è di continuare gli sforzi compiuti in questo settore. È il modo migliore per mettere in atto la nostra cooperazione e migliorare ulteriormente la natura dei nostri scambi», ha dichiarato Macron. Leuthard ha sostenuto lo sviluppo dell’aeroporto di Basilea-Mulhouse. «Si tratta di una perla per la regione», ha assicurato. «C’è ancora molto potenziale per l’economia e per gli investimenti». Macron ha parlato anche dei 175mila frontalieri francesi in Svizzera. «In materia di libera circolazione delle persone, la cooperazione è ripresa per trovare soluzioni efficaci in favore dei nostri lavoratori e dei nostri concittadini», ha dichiarato il presidente francese, che ha insistito sul rispetto dei principi fondamentali dell’Ue. Leuthard: «La libera circolazione delle persone è attualmente garantita. Resta un forte pilastro della Svizzera».