Migranti minorenni, 28mila ‘scomparsi’
Lo scorso anno in Italia sono scomparsi quasi 28mila minori stranieri non accompagnati. Questo perché, una volta arrivati in Italia, si sono resi irreperibili. Il dato è stato diffuso dal commissario straordinario del governo per i migranti minori, Vittorio Pescitelli. Un numero in crescita del 45% rispetto al 2015. Dati che fanno scattare l’allarme. Forte il sospetto che molti dei ragazzi spariti, di età compresa fra i 14 e i 18 anni, possano essere stati arruolati dalla criminalità organizzata per lo spaccio di droga o per essere avviati alla prostituzione minorile, sia femminile che maschile. Considerato che fra i migranti minorenni irreperibili ci sono anche gli oltre mille passati, negli ultimi dodici mesi, dalla parrocchia di Rebbio, sorge spontanea la domanda su dove possano essere andati. Chi se non don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio, può dare una risposta il più possibile esauriente? E la risposta del sacerdote, per sette anni missionario in Camerun, è immediata: «Sono riusciti ad andare in Svizzera e soprattutto in Germania». Da cosa deriva questo convincimento? «Dal fatto che una volta giunti a destinazione hanno telefonato». Ma se si è sempre sostenuto che entrare clandestinamente in Ticino fosse impossibile? «Per quanto mi risulta non è sicuramente facile, ma lungo la frontiera verde non è stato ancora costruito un muro». Insomma, i ponti non mancano. Ma c’è da ritenere che abbiano fatto grossi affari i passatori? «Questo non sono in grado di dirlo. Posso però dire che si sono aiutati fra loro. Grazie a un passaparola da parte di chi, essendo arrivato a destinazione, ha telefonato raccontando come era andata». Attualmente i migranti minorenni presenti a Como sono quasi trecento. Un centinaio sono ospitati nel campo governativo di via Regina Teodolinda. Quasi tutti manifestano l’intenzione di seguire il percorso per ottenere di rimanere in Italia. Venticinque sono nel centro di accoglienza Don Guanella di via Tommaso Grossi. Centocinquanta quelli che, ottenuta la possibilità di restate in Italia, sono ospitati in strutture del Comune. Sono tutti a carico delle finanze comunali e il costo di un migrante minorenne oscilla fra ottanta-cento euro.